Le misure alle porte del “San Vito-Gigi Marulla” le aveva già prese da tempo. Luca Strizzolo di professione fa l’attaccante e non il geometra. Però, ogni qualvolta la sua localizzazione indica via degli stadi, sa bene come mandare il pallone a gonfiare la rete. Nel corso degli anni di dispiaceri ai tifosi del Cosenza ne ha dati tanti.
A partire dal 15 dicembre 2019 quando con la maglia del Pordenone ne fa addirittura due all’undici di Piero Braglia. Doppietta decisiva per l’1-2 finale. La tradizione prosegue il 5 aprile 2021: Cosenza-Cremonese 0-1, gol manco a dirlo di Strizzolo al 41′. Qualche mese dopo, il 4 dicembre stesse sfidanti, esito pressoché identico. Vincono ancora i grigiorossi 0-2 e l’attaccante friulano entra nel tabellino dei marcatori. Infine, come se non bastasse, la rete del momentaneo 1-1 in Cosenza-Modena del 2023/2024, prima casalinga dei lupi di Fabio Caserta nella scorsa Serie B.
Mai gli era capitato di aver fatto esultare i supporters di fede rossoblù. Ha dovuto aspettare di venire ingaggiato dal ds Gennaro Delvecchio quasi al gong della sessione di calciomercato estiva della stagione da poco iniziata. Ha dovuto aspettare domenica 15 settembre e il suo esordio tra le mura amiche con la nuova maglia.
Entrato al posto dall’infortunato Fumagalli nell’intervallo di Cosenza-Sampdoria, Strizzolo ci mette poco ad accendersi. Controlla un pallone sulla tre quarti, se lo porta sul destro guadagnando terreno sul diretto avversario. Calcia in maniera imparabile e Silvestri può solo guardare la sfera incocciare sul palo e terminare la corsa alle sue spalle. Tripudio sugli spalti.
Sarà anche il gol decisivo del match. La prima rete con la maglia del Cosenza, la prima gioia regalata ai nuovi tifosi. Dopo anni di dispiaceri. Strizzolo si è guadagnato il perdono.
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