Simone Mazzocchi (foto Farina)
Simone Mazzocchi (foto Farina)

Una scelta di cuore quella di Simone Mazzocchi di ritornare a titolo definitivo a Cosenza. L’attaccante ex Atalanta era finito nei radar anche del Catanzaro di Fabio Caserta. Un derby di mercato vinto dalla società rossoblù per la gioia di Alvini che lo aveva già allenato nella sua precedente esperienza con la Reggiana.

Mazzocchi non era partito benissimo in campionato. Un calciatore che comunque fa della corsa e il sacrificio le sue qualità migliori. Non parliamo di un goleador ma di un elemento che tutti gli allenatori vorrebbero avere in squadra. Mai una parola fuori luogo, sempre il primo a tirare la carretta e sacrificarsi per il gruppo.

IL MOMENTO D’ORO DI SIMONE MAZZOCCHI

Al di là di tante belle parole, per un attaccante il gol rimane determinante per aumentare l’autostima personale. Nonostante la costanza di buone prestazioni, Mazzocchi nelle prime 12 giornate di campionato non è riuscito ad incidere come avrebbe voluto. La svolta nella vittoriosa trasferta di Brescia. Un calcio di rigore tirato con freddezza e la dedica speciale a tutti i suoi compagni di squadra: “Il gol è vostro!”

Da quel momento in poi Simone si è caricato il Cosenza sulle spalle. Sua anche la rete del pareggio a 10 minuti dalla fine contro il Modena. Fondamentale il suo gol domenica a Pisa che ha riaperto una partita che ormai sembrava persa. Tre centri in tre giornate che hanno portato punti pesanti alla squadra. Un “magic moment” che lui per primo spera possa continuare il più a lungo possibile. Sabato al “Marulla” arriva il Frosinone: Mazzocchi è pronto a calare il poker?

Entra nel canale Whatsapp de Il Dot