Cecilia Sala, la giornalista detenuta in Iran dal 19 dicembre, sta rientrando in Italia. Ad annunciarlo è Palazzo Chigi con una nota.
“È in volo l’aereo che riporta a casa Cecilia Sala da Teheran. Grazie a un intenso lavoro sui canali diplomatici e di intelligence, la nostra connazionale è stata rilasciata dalle autorità iraniane e sta rientrando in Italia. Ho informato personalmente i genitori della giornalista nel corso di una telefonata. Voglio esprimere gratitudine a tutti coloro che hanno contribuito a rendere possibile il ritorno di Cecilia, permettendole di riabbracciare i suoi familiari e colleghi,” ha reso noto la Premier Giorgia Meloni.
Ue: “Soddisfazione per la liberazione di Cecilia Sala“
“Ho appena appreso con grande soddisfazione della liberazione di Cecilia Sala. E’ una notizia molto, molto buona e volevamo anche condividere la nostra soddisfazione”. Lo ha detto la portavoce della Commissione europea Paula Pinho nel briefing con la stampa.
Il papà di Cecilia: “Sono orgoglioso di lei“
“Sono orgoglioso di lei”. Lo ha detto all’ANSA Renato Sala, subito dopo aver appreso che la figlia Cecilia sta tornando in Italia. “Ho pianto soltanto tre volte nella mia vita. Credo che il governo del nostro Paese abbia fatto un lavoro eccezionale. Se mi sente la voce rotta, non vedevo l’orizzonte. E’ stato un lavoro di coordinamento straordinario. Confidavo nella forza di Cecilia. Le dirò che sono orgoglioso di lei e della capacità e la compostezza che ha avuto in questa vicenda. Nei suoi giorni di prigionia l’ho sentita tre volte. In questo periodo ho avuto l’impressione di una partita a scacchi, ma i giocatori non erano soltanto due. A un certo punto la scacchiera si è affollata e questo ha creato forti timori in un genitore come me, che purtroppo ignora le mosse”. (ANSA)