Naufragio a Cutro, Occhiuto La Calabria è in lutto, profondo dolore
Naufragio a Cutro, Occhiuto La Calabria è in lutto, profondo dolore
 “La Calabria è in lutto”, ha esordito il suo governatore Roberto Occhiuto dinanzi il naufragio a Cutro.
Proseguono senza sosta le ricerche in mare dei dispersi del naufragio del barcone di migranti avvenuto ieri a Steccato di Cutro che ha provocato, al momento, 60 vittime.

“Un barcone che trasportava migranti si è spezzato, a causa del mare in tempesta, davanti alle coste calabresi di Steccato di Cutro, a una trentina di chilometri da Crotone – ha commentato il Presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto – Decine e decine di morti annegati, tra di loro anche bambini, tanti i dispersi. La Calabria è in lutto per questa immane tragedia. La Giunta regionale esprime sincero cordoglio per le vittime di questo naufragio. Ringrazio coloro che si stanno adoperando per tentare di trovare dei superstiti e per assistere i sopravvissuti, condotti nei vicini presidi ospedalieri e nel Cara di Isola di Capo Rizzuto. In queste ore sono in campo i Carabinieri, la Polizia, la Guardia di finanza, la Guardia costiera, i Vigili del fuoco, la Croce Rossa, la Capitaneria di porto, la Protezione Civile”.

“L’Europa batta un colpo”

Naufragio a Cutro, Occhiuto La Calabria è in lutto, profondo dolore
Naufragio a Cutro, Occhiuto La Calabria è in lutto, profondo dolore

“Nel 2022 abbiamo accolto 18mila migranti senza fare polemiche, perché la nostra è una Regione solidale. Ma tragedie come questa – dovuta al fatto che negli ultimi anni si è consolidata nell’indifferenza generale una nuova rotta dell’immigrazione tra la Turchia e la Calabria – dovrebbero essere evitate il giorno prima. Anziché essere ampiamente commentate il giorno dopo”, ha concluso Occhiuto.

Giorgia Meloni sul naufragio a Cutro: “Profondo dolore”

Intervenuta anche la Premier Giorgia Meloni che ha esternato tutto il suo “profondo dolore per le tante vite umane stroncate dai trafficanti di uomini. È criminale mettere in mare una imbarcazione lunga appena 20 metri con ben 200 persone a bordo e con previsioni meteo avverse – ha proseguito con un post sui social – È disumano scambiare la vita di uomini, donne e bambini col prezzo del ‘biglietto’ da loro pagato nella falsa prospettiva di un viaggio sicuro. Il Governo è impegnato a impedire le partenze. E con esse il consumarsi di queste tragedie, e continuerà a farlo, anzitutto esigendo il massimo della collaborazione dagli Stati di partenza e di provenienza. Si commenta da sé l’azione di chi oggi specula su questi morti, dopo aver esaltato l’illusione di una immigrazione senza regole”, ha concluso Meloni.