La biblioteca “Stefano Rodotà” di Cosenza, simbolo dello storico Liceo Classico “B. Telesio”, sta per arricchire, con nuove opere, la sua già numerosa collezione. Si tratta di una raccolta di 9000 volumi, intitolata al filosofo Angelo Ermanno Cammarata. Ad effettuare la donazione, Marilì Cammarata. L’erede del filosofo ed ex giornalista aveva precedentemente lanciato un appello, divulgato dal quotidiano “La Repubblica”. L’obiettivo della missiva era quello di raggiungere una biblioteca a cui effettuare una donazione unitaria della preziosa raccolta.
Ad aggiudicarsi questo pregio è stata la Biblioteca “Stefano Rodotà” di Cosenza, grazie all’interesse della sua direttrice, Antonella Giacoia e del preside del Liceo “B. Telesio”, Antonio Iaconianni. Dunque, la Rodotà verrà arricchita da nuovi 250 metri lineari, ospitando 9000 nuovi volumi sulle scienze umanistiche.
Oltre alla donazione, intitolata al filosofo Cammarata, la biblioteca “Stefano Rodotà” ha ricevuto, inoltre, 1000 volumi dal professore ordinario di Estetica, Storia e Civiltà dell’Asia orientale-Università di Siena Arezzo, Grazia Marchianò, vedova del prestigioso storico Elèmire Zolla.

La biblioteca “Stefano Rodotà”: la più grande biblioteca scolastica del sud
Riconosciuta dall’Istituto centrale per il catalogo unico delle Biblioteche italiane come la più grande biblioteca scolastica del sud, la “Rodotà”, nei suoi 500 metri quadri, conta già una collezione di 70 mila preziosi volumi. La biblioteca, accessibile non soltanto agli studenti del Liceo che la ospita, è spesso sede di incontri, seminari e attività culturali.
“Nel deserto culturale ed emozionale di questo tempo, un gesto così generoso e significativo dimostra che ancora qualcosa di bello accade e può realizzarsi. – Ha commentato la direttrice, Antonella Giacoia– La Biblioteca Rodotà, in una terra che abbisogna più che mai di cultura e resistenza, di centri culturali che possano costituire trincee di civiltà, può essere destinataria di un tale lascito.”