La giovane cantautrice Adriana
La giovane cantautrice Adriana (foto Andrea Lattari)

È da qualche giorno disponibile sulle piattaforme digitali Better, il nuovo singolo di Adriana. Al secolo Adriana Zoroberto, la giovane cantautrice classe 1996 di Paola rilascia un altro tassello importante del suo lungo percorso artistico, a dispetto dell’età. Se il debutto discografico di Adriana è relativamente recente, con il singolo “Backpack” del 2020, lo stesso non si può dire della sua passione musicale.

Cresciuta in una famiglia che ha sempre coltivato l’amore per la musica, i suoi ascolti fin dalla tenera età spaziano dai Beatles ai Rolling Stones fino ai Queen, grazie ai CD paterni. Ora le sue influenze comprendono Taylor Swift, Phoebe Bridgers, Gracie Abrams e, per quanto riguarda il cantautorato italiano, Calcutta, Brunori e Gazzelle (oltre ai cantautori anni ’70). Tutti questi artisti la colpiscono per la loro capacità di raccontare storie in musica, come si propone di fare lei nel suo piccolo.

Una precoce attitudine alla scrittura

A 13 anni la prima svolta importante, grazie a una chitarra regalata dai genitori. Alla stessa età risale la scrittura della prima canzone, in inglese come tutta la sua produzione. Negli anni universitari questa passione inizia a valicare le pareti della sua stanza e ad essere timidamente condivisa con il mondo esterno, con le compagne di corso. Ma è solo con le esperienze di studio all’estero che Adriana inizia ad esibirsi, come a Toronto e Cracovia durante i cosiddetti open mic (open microphone, cioè “microfono aperto”), eventi in cui chiunque può salire su un palco. Senza dimenticare l’esperienza per la laurea magistrale in una città come Bologna, dove si respira musica in ogni angolo. Qui si è convinta a passare alla dimensione live e alla pubblicazione della sua musica.

L’ulteriore e definitivo scatto avviene durante la pandemia, quando il suo attuale produttore, N-Tone, la spinge ad andare in studio, per arrivare alla pubblicazione nell’estate del 2020 di “Backpack”. Seguiranno altri 5 singoli fino al 2023, per arrivare a “Better”, rilasciato il 28 febbraio. Da sottolineare che sia per Adriana che per N-Tone la musica, almeno al momento, non è l’occupazione primaria, anche se l’ambizione che possa esserlo in futuro c’è. Senza però abbandonare la terra natìa: le esperienze all’estero e a Bologna le hanno fatto maturare la convinzione che questo sia il suo posto, con il mare a vista.

Lasciare che la musica parli per lei

Cover del singolo di Adriana "Better"
Cover di “Better” (foto Andrea Lattari)

Vivere di musica si, ma senza diventare famosa. Può sembrare un ossimoro, ma Adriana vuole che a diventare riconoscibili siano le sue canzoni, non lei. Magari anche come autrice per altri. Questa convinzione può spiegarsi con la sua fugace esperienza con i talent, X Factor in particolare. Chiamata per sostenere un provino nel 2021, dopo il successo di “Darling” (500.000 streaming), Adriana vive con disagio quell’esperienza, rifiutando un’altra chiamata nel 2023 e maturando l’idea che a parlare sia solo la sua musica. Per lo stesso motivo, tende ad escludere anche un’eventuale partecipazione sanremese, anche per la questione linguistica.

Scrivere e cantare in inglese non è una scelta, ma una logica conseguenza: le è sempre venuto spontaneo pensare e scrivere in questa lingua. E l’inglese ben si sposa con il sound della sua produzione, decisamente internazionale. Filo rosso della sua produzione è la nostalgia, sentimento che rappresenta la stessa Adriana. Storie autobiografiche nelle quali tutti possono rispecchiarsi, dall’infanzia all’adolescenza, i primi amori e quelli finiti male che comunque lasciano una traccia.

“Better”, il nuovo singolo di Adriana

Better è una delicata ballad indie pop che rispecchia le atmosfere e le tematiche dei singoli precedenti, con l’eccezione pop di “Loosen up“. Come si evince anche dalle sue influenze musicali, soprattutto in ambito cantautoriale italiano, le sue canzoni raccontano storie di vita vissuta. Un pregio della cantautrice è quello di far immergere l’ascoltatore in esperienze e sentimenti comuni, anche grazie al tappeto musicale che le accompagna, che ben rappresenta quella nostalgia di fondo che permea la sua musica.

“Better”, in questo, è la canzone più personale del repertorio di Adriana, tanto da renderla quasi restìa a pubblicarla e a condividere con gli ascoltatori esperienze tanto intime. Parla della sua storia, dalle elementari, come si evince già dall’incipit, fino all’età adulta. Il tema di fondo è la sensazione di non essere mai all’altezza e di venire contestata, giudicata. Il messaggio che Adriana trasmette nella canzone, però, è di non preoccuparsi perché alla fine andrà tutto bene.

Canzoni nelle quali identificarsi

Un senso di inadeguatezza che accompagna tutti gli under 30 e non solo, per una società che chiede troppo, fino a farti sentire fuori posto e sconfortato. Sensazioni comuni, che avvicinano la produzione musicale della cantautrice paolana al pubblico perché chiunque può identificarsi in certe dinamiche.

Il brano anticipa l’uscita del suo primo EP, che conterrà solo uno dei singoli già pubblicati, “No Confidence“, e nuove tracce che, per la prima volta, non racconteranno solo storie vissute in prima persona. L’EP sarà accompagnato da una serie di date live in estate, durante la quale Adriana si esibirà con la sua band, portando in giro per la Calabria il suo repertorio, il nuovo EP e una serie di cover che spaziano tra musica anni ’60 e pop contemporaneo.

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