Matteo Berrettini (foto Ansa)
Matteo Berrettini (foto Ansa)

È la serata dell’esordio di Matteo Berrettini nelle ATP Finals di Torino. Il primo avversario del tennista romano nel girone di qualificazione è il tedesco Alexander Zverev, numero 3 del mondo dietro a Novak Djojovic e Daniil Medvedev.

Proprio il russo nel pomeriggio ha sconfitto in tre set Herbert Hurkacz. Regna l’equilibrio in avvio di gara anche se Berrettini è costretto ad annullare due palle break in due diversi game per mantenere il servizio. Zverev invece si affida agli aces (ben 5 nei primi 6 giochi). La prima del tennista di casa latita, il campione olimpico in carica prova ad approfittarne ma non riesce a sfruttare la terza palla break e tutto procede senza scossoni.

Berrettini costretto al forfait (foto Repubblica.it)

Fino al dodicesimo gioco, quando il servizio di Zverev perde di efficacia e Matteo sale in cattedra spinto dal pubblico di Torino che improvvisamente si è acceso. Due set point per l’italiano non bastano e si va al tie break. Che è combattuto come il set e il tedesco, alla terza chance, lo porta a casa.

Riprende il match e succede quello che non ti aspetti. Berrettini avverte un problema ai muscoli addominali e le lacrime lasciano intendere subito che si tratti di qualcosa di grave. Così è perché il numero 6 del mondo, dopo l’intervento del fisioterapista, ci riprova ma è costretto ad alzare bandiera bianca. Vince Zverev e per Berrettini potrebbe essere la fine anticipata del torneo. Pronto a subentrare al suo posto un altro italiano, Jannik Sinner. Proprio un brutto scherzo del destino.