Si infrange sul muro eretto da un mostruoso Novak Djokovic il sogno di Jannik Sinner, primo italiano della storia ad arrivare in finale, di aggiudicarsi le Atp Finals. Il serbo gioca una partita perfetta, senza alcuna sbavatura. Finisce 6-3, 6-3 in un’ora e 42 minuti. Settimo titolo di maestro (record assoluto) per il campionissimo serbo, il secondo consecutivo a Torino.
LA CRONACA DI SINNER-DJOKOVIC
Sinner e Djokovic ancora avversari a cinque giorni di distanza dall’ultimo incrocio, che ha segnato il primissimo successo in assoluto dell’azzurro sul numero uno del mondo. Martedì si trattava di un match del girone eliminatorio. Stavolta invece ci si gioca il titolo di maestro all’Atp Finals 2023.
Partenza eccellente del serbo, che incamera quattro ace già nei primi due turni di battuta. Sinner quasi non riesce ad impensierire l’avversario. Break doloroso subito al quarto gioco dall’azzurro, perché arrivato dal 40-15. È un Djokovic praticamente perfetto e viaggia spedito verso la conquista del primo set, chiuso 6-3 in 38 minuti.
Non cambia la musica nel secondo set. Nole fa subito break a 0 e indirizza il match. Il 36 enne non sbaglia un colpo. Sinner, quasi rassegnato, chiede al suo angolo: “Cosa faccio??”. Una chance però arriva al sesto gioco. L’italiano può usufruire di due palle break, cancellate subito dal rivale.
Sinner però rimane aggrappato al match e lo fa con tutte le sue forze, anche portando a casa un game infinito durato più di un quarto d’ora. Il destino però è ormai segnato ed è favorevole a Novak Djokovic, meritatamente vincitore della finale e del torneo.
