"Bailo Bailo", il musical in onore di Raffaella Carrà

Raffaella Carrà è dentro ognuno di noi per quello che ha fatto, per la sua musica, per la sua storia. A tre giorni dal suo compleanno (avrebbe compiuto 80 anni il 18 giugno), partirà da Madrid il tour mondiale del musical “Bailo Bailo” a lei dedicato, che debutterà il 2 novembre allo storico Teatro Capitol sulla Gran Via e arriverà in Italia nel 2025.

Tratto dal film “Explota Explota” di Nacho Alvarez, il musical sarà diretto da Francesco Bellone, coreografato da Gillian Bruce e con Sergio Japino come consulente artistico. Il cast comprende le star Lydia Firen, Natalia Millan, Thomas Naim, Dani Tatay, Pepa Lucas e Chaz Gutzman.

Saranno 95 minuti di spettacolo, di cui 80 eseguiti dal vivo, e tutti successi di Raffaella – ha detto la produttrice Valeria Arzenton, aggiungendo – tutto è iniziato nel 2021, nel bel mezzo della pandemia. Per noi che viviamo e respiriamo spettacoli, teatro e concerti, la chiusura degli ultimi due anni è stata un disastro. Cercavamo idee e poi abbiamo visto il film di Alvarez su Amazon Prime. Lo abbiamo guardato fino alla fine e ne siamo usciti felici. Quella canzone di successo ha fatto parte della nostra vita. Non mi ero mai resa conto di quante opere teatrali avesse creato, ma quell’energia positiva, quella felicità che emergeva, era l’antidoto per uscire dalla pandemia. Non si tratta di una biografia o di una missione nostalgica, ma di uno spettacolo per famiglie con uno sguardo al futuro“.

Dopo un breve passaggio all’ultimo Sanremo, lo spettacolo, come il film, racconta la storia di Maria, una giovane e sensuale ballerina desiderosa di libertà nella Spagna dei primi anni Settanta, quando regnavano austerità e censura. “Non ho mai incontrato Raffaella – continua Arzenton – molti anni fa l’ho invitata ai Women Excellence Awards. Non è potuta venire, ma mi ha risposto personalmente via e-mail. Le sono molto grata, perché era una grande star, una professionista che parlava tre lingue, sempre educata e gentile. Un’ispirazione. L’ho anche cercata quando abbiamo firmato per il musical. Ha un cameo nel film, quindi volevamo inserirla nel cast. La sua segretaria ha detto che erano in vacanza e che avrebbero parlato di nuovo a settembre. Tre giorni dopo ho ricevuto la terribile notizia: era morta. Ho coinvolto la sua famiglia e devo dire che senza di loro non avrebbe funzionato”.

Devo ringraziare Valeria Argenton – dice Japinoperché è stata l’unica a mantenere la promessa di onorarla dopo la sua morte. Quando ho saputo della prima mondiale a Madrid, ho capito che questo musical sarebbe stato la più grande festa immaginabile per celebrare i suoi 80 anni”.

Volevo debuttare alla Scala in Italia perché Raffaella era anche étoile – ammette la produttrice – ma mi hanno rifiutato perché era un musical e si trattava di cultura popolare. Per me non esiste una cultura di serie A o di serie B, si sarebbe potuta fare un’eccezione come si fece per Paolo Conte. Alla fine, però, la Spagna è diventata per Raffaella più di una seconda casa. Qui abbiamo due figure di riferimento: Cristoforo Colombo e Raffaella Carrà. Madrid è la terza città più musicale del mondo e il primo musical ad essere messo in scena al Capitol dal 1933“. Per festeggiare gli 80 anni dell’indimenticata showgirl, dal 18 al 21 giugno saranno in vendita i biglietti da collezione. Tanti Auguri Raffaella!