Dopo mesi di indagini finalmente si mette fine a una serie di incendi dolosi che avevano seminato paura e devastazione nel territorio.

L’uomo, un residente del luogo di circa 45 anni, è stato colto in flagrante mentre tentava di appiccare un incendio in una zona collinare poco distante dal centro abitato. I militari, che da tempo monitoravano l’area grazie a un sofisticato sistema di videosorveglianza e al supporto di droni, sono intervenuti rapidamente, bloccandolo sul posto.

Secondo quanto emerso, il sospettato avrebbe causato numerosi roghi negli ultimi mesi, distruggendo ettari di vegetazione e mettendo a rischio le abitazioni vicine. Gli incendi, oltre a rappresentare un grave danno ambientale, avevano costretto i vigili del fuoco e la protezione civile a un lavoro incessante per contenere le fiamme e proteggere la popolazione.

Il comandante della compagnia dei carabinieri ha dichiarato: “L’arresto del piromane è un risultato importante per la comunità di Marina di Gioiosa Ionica e per l’intera Locride. La collaborazione dei cittadini, unita all’utilizzo delle tecnologie investigative, è stata fondamentale per risolvere il caso”.

Le motivazioni alla base delle azioni dell’uomo sono ancora al vaglio degli inquirenti. Non si escludono né problemi psicologici né eventuali interessi economici legati all’uso illecito dei terreni colpiti dagli incendi.

L’uomo è ora detenuto in attesa di giudizio e dovrà rispondere delle accuse di incendio doloso e disastro ambientale. La comunità locale ha espresso gratitudine alle forze dell’ordine per il lavoro svolto e spera che il territorio possa finalmente tornare a vivere in tranquillità.

Le autorità, infine, invitano la popolazione a continuare a segnalare situazioni sospette per contribuire a prevenire nuovi episodi e proteggere il prezioso patrimonio naturale della Calabria.

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