Bastava una vittoria al Catanzaro per assicurarsi la promozione matematica in Serie B. Così è stato. Sul neutro di Salerno, contro una Gelbison semplice sparring partner, così come lo sono state quasi tutte le avversarie in questa stagione, il 23esimo centro stagionale di Pietro Iemmello e il gol in pieno recupero di Brignola hanno regalato ai giallorossi i 3 punti decisivi.

Via ai caroselli fuori dall’Arechi e lungo le strade del capoluogo calabrese. Il Catanzaro torna nel campionato cadetto dopo un’attesa durata 17 anni. Mancava esattamente dalla stagione 2005/2006. Un’annata maledetta, nella quale si alternano 4 allenatori. Nessuno di loro riesce a risollevare le sorti della squadra e di un club che naviga in cattivissime acque. Inevitabili l’ultimo posto, la retrocessione e il conseguente fallimento societario. Il presente è tutt’altra storia. Smaltita la sbornia dei festeggiamenti, ciò che ora stuzzica maggiormente la fantasia dei tifosi giallorossi è la possibilità di dar vita alla sfida più sentita: quella con i “cugini” rossoblú.

La rivalità tra Cosenza e Catanzaro è infatti la più sentita ad entrambe le latitudini. Il derby di Calabria, così come viene definito, potrebbe così tornare presto a disputarsi. In Serie B, lì dove manca da un’infinità di tempo: ben 33 anni. Correva la stagione 1989/1990. Finì a reti bianche sia all’andata giocata al San Vito che nel return match del Ceravolo. Tutto è nelle mani della compagine allenata di William Viali. Se dovesse centrare la salvezza, allora sì che il derby in B sarebbe nuovamente realtà.