Rizzo Pinna unico a salvarsi in Cosenza-Cesena (foto Michele De Marco)
Rizzo Pinna unico a salvarsi in Cosenza-Cesena (foto Michele De Marco)

MICAI 6 Incolpevole sul gol subito tra l’altro nell’unico tiro in porta del Cesena. Costretto a lasciare il campo a Vettorel per un infortunio muscolare. Inerme

SGARBI 5,5 Niente di eccezionale. In una partita scialba di fine stagione fa il compitino. Onor di firma

HRISTOV 5,5 Rischia poco ed è sempre sicuro nel sbrogliare le minacce. Adagio

DALLE MURA 5 Il gol che decide il match trova la sua complicità con un errore marchiano in ribattuta. Disattento

CIMINO 5,5 Non spinge, non difende. Partita nella “terra di nessuno”. Anonimo

Dalle Mura, errore decisivo il suo (foto Michele De Marco)

KOURFALIDIS 5,5 Tanta legna ma, quando si tratta di costruire, i limiti sono evidenti. Mediocre

GARGIULO 5 Prima da “capitano”. Una gara in cui fa l’onesto compitino, visto che i ritmi sono adeguati al suo. Andamento lento

KOUAN 5,5 La corsa e l’agonismo non gli mancano. Ma un calciatore di Serie B deve avere anche doti tecniche che come al solito mancano. Fa quel che può

RICCI 5,5 Gira a vuoto, uscendo spesso dal match. Nascosto

RIZZO PINNA 6 Il migliore del Cosenza. L’unico a provarci. Sfiora ancora una volta il gol su punizione. Uno dei pochi a provarci

ARTISTICO 5,5 Un solo lampo e una sola occasione. Tante sportellate con i difensori del Cesena ma il suo contributo resta sterile

DALLA PANCHINA DEL COSENZA

NOVELLO 5,5 Sfiora anche il gol. Forse era la partita giusta per dargli più minutaggio. Da rivedere

VETTOREL 6 Esordio in Serie B a causa dell’infortunio di Micai. Non compie particolari interventi. Ordinaria amministrazione

CRUZ s.v. Lotta nel finale con sofferenza. Tanta legna

CIERVO 5,5 Solita chance sprecata. Impalpabile

D’ORAZIO 5,5 Prova a spingere e a mettere cross. Resta però tutto nelle sue intenzioni. Abulico

AllALVINI 4,5 Va sospeso anche il giudizio anche su di lui. Urla e sbuffa a bordo campo ma è purtroppo complice di una gestione scellerata. Ci mette del suo. Ancora una volta scelte diverse e confusione. Le sue colpe vanno divise e sono “indirette” ma la sentenza di stasera dice che anche senza la penalizzazione, il Cosenza sarebbe retrocesso. Inutile insistere

Entra nel canale Whatsapp de Il Dot