Vigilia di Cosenza-Reggiana, anticipo della 29ª giornata del campionato di Serie B. Nella sala stampa “Bergamini” dello stadio “Marulla” il nuovo tecnico, Pierantonio Tortelli, sulla panchina rossoblù in tandem con Nicola Belmonte, ha presentato il delicatissimo match di domani che fa seguito al pareggio di Modena.
SULL’ULTIMO MATCH: “Con la Reggiana ultima spiaggia? Intanto ci sono ancora 10 partite e i punti sono tanti. Noi non stiamo bene a livello psicologico, ci aspettavamo una vittoria domenica perché è stata fatta una grande partita. Ma ce la giochiamo ancora, comunque, perché i ragazzi rispondono bene. Bisogna ridurre gli errori individuali e di concetto, ma le qualità ci sono. Psicologicamente è un peso molto forte quello di dover fare risultato ad ogni costo. Il gol di Mendes? Teoricamente dovrebbe essere una palla semplice da rinviare. Poi però c’è l’aspetto umano, mancavano 5 minuti alla fine, la non abitudine a vincere mette ansia, la poca comunicazione in certe situazioni e prendi gol su una palla che dovrebbe essere facile. Per noi in questo momento diventa tutto un po’ più preoccupante. I difensori hanno una struttura fisica imponente, capiranno meglio come andare a prendere la palla”.
SULLA SQUADRA: “Stiamo lavorando tanto sull’aspetto psicologico. Nel team abbiamo persone che hanno fatto la Serie A che possono dare tanti consigli. I ragazzi sono tutti disponibili e umili, l’approccio è stato molto positivo. Hanno tutti delle qualità straordinarie. Peccato che si ritrovano in questa condizione psicologica, ma se scatta la molla della vittoria, che è quella che ci manca, regaleranno soddisfazioni perché hanno tanta voglia di giocare ed esprimersi. Florenzi? Valutiamo oggi in base all’allenamento. E’ un elemento importante, vorrebbe rientrare, adesso è un mese che non gioca.”
SULLA REGGIANA: “L’abbiamo studiata bene in tutti i suoi aspetti, è una squadra che sta bene con giocatori di spessore e attua un calcio d’attacco. L’aspetto tecnico viene valutato nell’1 contro 1 in campo: chi vince più duelli vince la partita. La Reggiana da questo punto di vista è avanti, noi in questo momento dobbiamo cambiare per sorprendere gli altri. Dobbiamo stare molto attenti. Il sistema di gioco si può cambiare ma deve essere razionale ed elastico, vedere le due fasi, non essere squilibrati. Tutti i cambi vengono effettuati per una ragione e hanno un loro perché”.
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