E’ successo praticamente di tutto in un derby che rimarrà scolpito nella memoria di entrambe le tifoserie. Il Cosenza, in dieci per quasi tutto il match dopo l’espulsione prematura di Caporale, subisce il gol di Pompetti a dieci minuti dalla fine ma non molla e continua a collezionare palle gol. Prima la rete annullata a Kouan al minuto 90, poi il palo clamoroso di Zilli e al 106′, nell’ultima azione del match, Ciervo trasforma il penalty che regala l’1-1 alla squadra di un Alvini in lacrime per la commozione e la tensione accumulata nel corso dell’incontro.
LA CRONACA DEL MATCH
Cosenza in campo con alcune novità rispetto alle previsioni della vigilia. C’è Venturi come leader della difesa in funzione di Dalle Mura, che si accomoda inizialmente in panchina. Spazio a Rizzo Pinna e Kourfalidis alle spalle di Mazzocchi, terminale offensivo dei lupi. Stupisce Caserta: il compagno d’attacco di capitan Iemmello non è il solito Biasci ma Pittarello. Buso preferito a Pompetti sulla linea di centrocampo.

Dopo dieci minuti di studio, la prima occasione è di marca rossoblù. Sgasata di Ricciardi sull’out di destra, il 16 dei lupi converge e mette al centro un pallone che deve essere solo spinto in rete ma non arriva nessuno. Il match svolta nel giro di un minuto attorno al 20′: traversa clamorosa di Kourfalidis e sul capovolgimento di fronte rosso diretto per Caporale, che ferma fallosamente Pittarello, apparso per la verità lontano dalla porta di Micai. Espulsione apparsa frettolosa ed eccessiva. La partita si accende: doppia chance per i giallorossi con i colpi di testa ravvicinati di Bonini e Compagnon; Micai, aiutato anche dal palo, ci mette una pezza in entrambi i casi. Non si registrano altre occasioni degne di nota fino all’intervallo.
Nella ripresa Cosenza chiuso a riccio, il Catanzaro fa chiaramente possesso palla. Poi, improvvisamente, i lupi partono in contropiede al 55′ e Kouan si divora il possibile 1-0 solo di fronte a Pigliacelli. Gli ultimi 15 minuti di gara, compreso l’infinito recupero, regalano emozioni a raffica. Pareggia Kouan ma il VAR segnala un fallo di mani del 28 rossoblù, Zilli centra il palo e Ciervo, con grande freddezza, mette dentro il rigore che vale l’1-1 al 106‘. Alvini in lacrime per l’emozione.
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