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Roberto Goretti direttore sportivo del Cosenza

Ieri, alle ore 20, si è ufficialmente conclusa la sessione invernale di calciomercato per quanto riguarda la stagione 2021/22. Il mercato del Cosenza, senza dubbio, è stato particolarmente corposo sia in entrata che in uscita. Un totale di 18 operazioni, dieci acquisti e otto cessioni completano il quadro di una mini-rivoluzione della squadra.

Capitolo portieri: Il Cosenza, preso atto dell’imminente recupero di Vigorito (il portiere è stato convocato per la sfida di Cittadella) e della stima di Occhiuzzi per Matosevic, ha scelto di non prendere un ulteriore portiere titolare. Data la partenza di Saracco direzione Fidelis Andria, è stato tesserato il giovane portiere Sarri dalla Juve Stabia.

Difensori centrali: Lascia la città bruzia Alessandro Minelli. Il calciatore rientra alla Juventus che a sua volta lo gira in prestito alla Pro Vercelli in Serie C. In entrata si registrano i nuovi arrivi di Hristov e Camporese. Per il primo si tratta di un ritorno, avendo già giocato tra le fila dei lupi nel 2019, il secondo invece è un centrale esperto della categoria. Quasi 200 presenze in B per l’ex Pordenone.

Kongolo e Camporese (foto pagina fb Cosenza calcio)
Kongolo e Camporese (foto pagina fb Cosenza calcio)

Esterni: dati per sicuri partenti già da inizio mercato: Corsi, Djavan Anderson e Ciro Panico lasciano Cosenza. Sulla sinistra Liotti arriva in prestito dalla Reggina, mentre sulla destra c’è Di Pardo della Juventus, chiuso a Vicenza dall’acquisto di Jordan Lukaku.

Centrocampisti: una cessione e tre innesti. Eyango fa ritorno al Genoa per essere girato al Siena. Esperienza a Cosenza condizionata dai tanti infortuni. Arrivano Voca e Kongolo oltre a Ndoj. L’ex Brescia è sicuramente il colpo sulla carta più importante dei rossoblù.

Attaccanti: saluta Sueva, che va in prestito al Potenza. In arrivo Larrivey (in giornata sarà in città) oltre a Laura. I due completeranno, insieme a Gori, Pandolfi, Caso e Millico la batteria di attaccanti a disposizione di mister Occhiuzzi. In organico figura anche Kristoffersen, già ai margini del progetto prima degli ultimi innesti. Difficilmente il norvegese troverà ancora spazio in questo Cosenza profondamente rivoluzionato.