Nella gara di domani pomeriggio al “San Vito – Gigi Marulla” il Cosenza è chiamato contro il Perugia a dare una svolta al proprio campionato. La classifica non è ancora disperata, tuttavia la squadra silana ha bisogno come l’aria di ritornare a conquistare i tre punti. Vittoria che manca ormai da tanto, tantissimo tempo. Era il 27 ottobre, sulla panchina c’era ancora Zaffaroni, quando i lupi rimandarono battuta la Ternana di Cristiano Lucarelli.
Da allora una serie di risultati negativi che hanno portato prima all’esonero dell’ex tecnico del ChievoVerona, poi al ritorno di Occhiuzzi. In mezzo il calciomercato che ha portato al in dote al Cosenza 10 calciatori nuovi. I rossoblù, dopo i ritocchi di gennaio, sono sembrati nelle prime uscite molto più compatti. Le ultime buone prestazioni contro Cittadella, Brescia e Vicenza però hanno portato solo tre pareggi. Un minimo sindacale, che pur facendo intravedere notevoli progressi rispetto al passato, non è bastato per tirarsi fuori dalle sabbie mobili della bassa classifica. Urge cambiare passo. Il diktat contro la squadra umbra non può che essere quello di ritornare alla vittoria.
Non ci sarà certo “il pienone” come imprudentemente è stato sbandierato ai quattro venti qualche giorno addietro. Nemmeno entusiasmo a dire il vero. I lupi dovranno tirare fuori le unghie e gli artigli da soli. Una situazione ambientale certo non delle migliori, ma al momento attuale è questa l’amara e triste realtà delle cose.