Tommaso Caloiero nuovamente nel top 2% degli studiosi di maggiore impatto al mondo in base al ranking della Stanford University, un riconoscimento che conferma la qualità della ricerca scientifica in campo climatologico svolta presso la sede di Rende dell’Istituto di Ricerca per la Protezione Idrogeologica del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR-IRPI).

La Top 2% Most Influential Scientists è una graduatoria internazionale realizzata dalla celebre università californiana di Stanford in collaborazione con Elsevier utilizzando dati bibliometrici (che permettono la misurazione delle pubblicazioni scientifiche indicizzate e del loro impatto all’interno della comunità scientifica) estratti da Scopus, uno dei più vasti ed aggiornati database citazionali al mondo.

È un prestigioso riconoscimento che celebra gli eccezionali contributi dei ricercatori il cui lavoro ha avuto un impatto significativo sui rispettivi campi, individuando il 2% dei migliori ricercatori al mondo in vari campi scientifici, classificati in 22 aree scientifiche e 174 sottocategorie, su circa 9 milioni di ricercatori appartenenti all’area bibliometrica. Per ogni ricercatore sono state determinate le citazioni e il relativo indice di Hirsh (H), che misura la prolificità e l’impatto scientifico di un autore, basandosi sia sul numero delle pubblicazioni sia sul numero di citazioni ricevute. Inoltre, è stato assegnato il c-score, un punteggio composito che si concentra sulla rilevanza più che sul semplice numero delle pubblicazioni e include informazioni sulla co-paternità e sulle posizioni dell’autore (singolo, primo, ultimo autore).

I dati più recenti del ranking pubblicati in Settembre 2024 (Ioannidis, John P.A. (2024), “August 2024 data-update for “Updated science-wide author databases of standardized citation indicators””, Elsevier Data Repository, V7, doi: 10.17632/btchxktzyw.7) considerano sia l’impatto della ricerca prodotta nell’ultimo anno (con riferimento alle citazioni ricevute durante il 2023) sia nell’arco dell’intera carriera.