In uscita venerdì 5 aprile il nuovo album di Sandro Haick, “Gratidão”, distribuito da Bobo Records e su tutti i digital store. L’album è stato interamente prodotto, composto, arrangiato, registrato e mixato da Sandro Haick, un omaggio a tutti coloro che lo hanno sostenuto e incoraggiato in un momento delicato della sua vita.
“Gratidão” è un inno alla vita e alla profonda gratitudine di chi offre il proprio affetto e vicinanza, in un mondo sempre più “connesso” e poco vicino alla realtà. L’essere umano che si trasforma in tutta l’essenza e riscopre il valore dell’amicizia, dell’amore.
BIOGRAFIA
Sandro Haick, polistrumentista, compositore, arrangiatore, docente, fonico e producer, è un artista poliedrico coinvolto in vari aspetti del mondo musicale. La sua passione per la musica è emersa fin da piccolo: a soli 2 anni, suo padre, il batterista della band Os Incríveis, gli ha regalato una batteria, e da quel momento Sandro non ha mai smesso di studiare e suonare. A 8 anni, Sandro è stato registrato presso l’Ordem dos músicos do Brasil, diventando un musicista professionista. Ha partecipato a spettacoli e registrazioni discografiche in tutto il Brasile e, a soli 11 anni, ha fondato il gruppo giovanile “Bom-Bom”, con il quale ha partecipato a trasmissioni televisive e tenuto numerosi concerti.
Su suggerimento di suo padre, Sandro ha abbandonato la scuola tradizionale per concentrarsi completamente sullo sviluppo del suo talento musicale. Questa scelta ha aperto la strada alla sua carriera professionale. Ha studiato presso la scuola EM&T – Escola de Música e Tecnologia, frequentando lezioni con insegnanti rinomati. Successivamente, ha fondato la sua scuola di musica chiamata “Steps Ahead”, che ha accolto oltre 100 studenti in soli 2 anni.
Durante l’adolescenza, Sandro ha suonato con diverse band, esibendosi in sale concerti di San Paolo e in tutto il Brasile. Ha avuto l’opportunità di esplorare generi musicali come il “baile”, il rock e il jazz. Nel 2012, ha ottenuto il Latin Grammy per la direzione musicale con Dominguinhos nel disco “Iluminado” 12.