GP del Belgio vince ancora Max, la Ferrari chiude terza con Leclerc
GP del Belgio vince ancora Max, la Ferrari chiude terza con Leclerc

Dopo la Sprint Race di ieri, la terza della stagione in programma in Formula 1, dove a trionfare è stato come sempre Max Verstappen davanti ad un incredibile Piastri, ecco finalmente la gara a cui siamo sempre stati abituati, le cui qualifiche sono state disputate venerdì.

GP BELGIO – Il meteo, fino al venerdì decisamente piovoso, decide di essere clemente nei confronti dei team, i quali hanno potuto scegliere la mescola con cui partire in base alla classiche caratteristiche del circuito.

F1 - Anche la Sprint Race di Spa porta il nome di Verstappen, Sainz 4° e Leclerc 5°
F1 – Anche la Sprint Race di Spa porta il nome di Verstappen, Sainz 4° e Leclerc 5°

Le prime file hanno optato per gomma soft e allo spegnimento dei semafori, ecco una buona partenza del leader Leclerc, ma decisamente caotica per tutti gli altri: contatto a tre tra Sainz (con uno squarcio sulla fiancata che porterà poi al ritiro al 24esimo giro), la Mclaren di Piastri (causando una foratura che lo costringerà poi al ritiro con conseguente bandiera gialla) ed Hamilton. Verstappen subito quarto dopo un paio di giri, Perez nuovo leader dopo il sorpasso “facile” sul ferrarista.

Al giro 16 ecco qualche accenno di pioggia in alcuni punti della pista, ma non abbastanza per un cambio gomme. Dopo aver messo sotto mirino il compagno Perez, Max Verstappen si riprende una leadership che anche per questo anno non intende mollare più. L’operazione rimonta si concretizza in soli 17 giri. La pioggia, leggera ma non minacciosa, diventata più copiosa al giro 19, non giustifica comunque condizioni tali per montare la gomma intermedia.

Contrariamente a quanto succede nelle zone avanzate (con la doppietta Red Bull davanti alla Ferrari di Leclerc) la lotta a quattro per entrare nella top 10 tra Tsunoda, Albon, Gasly e Ocon al giro 27 accende una gara fino ad allora decisamente piatta.

BANDIERA A SCACCHI

Così, sotto la bandiera a scacchi, Max Verstappen sfreccia da leader assoluto di questo mondiale (45ª vittoria in carriera e 10ª quest’anno), ancora una volta (ottava vittoria consecutiva, a -1 dal record di Vettel del 2013), anche in Belgio, davanti il compagno Perez che ha risposto bene dopo le difficoltà avute nelle scorse settimane.
La Ferrari chiude una pessima prima parte di stagione con il terzo posto di Leclerc (27° podio in carriera e 3° quest’anno). Con la consapevolezza di non essere mai stata in lotta neanche per la vittoria e che i bilanci dovranno essere fatti nel più breve tempo possibile.
“E’ stato un weekend piuttosto positivo in termini di passo, la gara per è andata bene, peccato per Carlos perché la macchina era buona. Se guardiamo alla Red Bull c’è ancora tanto lavoro da fare. Lewis dietro di me? si, ero sicuro di tenerlo a bada”, ha commentato il monegasco della rossa al termine della gara.

IL RESTO DELLA GRIGLIA DEL GP DEL BELGIO

Lewis Hamilton arriva ancora una volta alle spalle del podio ma all’inglese resta la soddisfazione di aver tolto il giro veloce all’olandese, eterno rivale. Sesta l’altra Mercedes di George Russell. Fernando Alonso segue con il quinto posto.
Nonostante il weekend sbagliato in termini di carico, Lando Norris termina settimo. Rimane l’amarezza del ritiro di Piastri ad inizio gara. Ocon, Stroll e Tsunoda completano la top 10,  Gasly undicesimo. Solo sedicesima l’altra Alpha Tauri di Ricciardo che ha tratto il massimo essendo partita dalle retrovie.
Si chiude così la prima parte di stagione. Adesso una piccola pausa estiva (tre settimane), per poi ritornare in pista il 27 agosto in Olanda, a Zandvoort (a casa di Max). Poi l’attesissimo Gran Premio d’Italia a Monza.