Terremoto in Marocco
Terremoto in Marocco

Due forti scosse di terremoto hanno colpito il Marocco, questa notte. Il primo sisma, di magnitudo 7 scala Richter, si è verificato alle 23:11, ora locale, di ieri sera, venerdì 8 settembre. Il successivo, di magnitudo 4,9, si è scatenato poco dopo, attorno alle 00:30.

L’istituto nazionale di geofisica e vulcanologia ha registrato l’epicentro dell’attività sismica nelle montagne dell’Atlante, nella provincia di Al Haouz, a 78 km da Marrakech. Le terribili scosse, tuttavia, sarebbero state avvertite da tutta la dorsale dell’Atlante. Il movimento ondulatorio è durato circa 30 secondi. Secondo i media, si tratterebbe del terremoto più grave che abbia mai colpito il paese.

Bilancio delle vittime in continuo aggiornamento 

Le due scosse hanno causato dei danni molto significativi ad edifici, strade, strutture e non solo. L’ultimo bilancio ha registrato 632 vittime e 329 feriti, 51 dei quali in gravi condizioni. I dati, tuttavia, sono in continua crescita.

Le squadre di soccorso hanno riscontrato difficoltà a muoversi tra le aree più colpite dal sisma, a causa dei danni e dei crolli. Tra le strutture danneggiate dal sisma, anche parte delle storiche mura della città di Marrakech, come ha dichiarato l’emittente televisiva locale Al Aoula. La cinta muraria, eretta intorno al 1120 e lunga 10 km, proteggeva la città dagli attacchi barbari.

La vicinanza del Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni 

Anche il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha espresso vicinanza e solidarietà al Marocco, attraverso una nota di Palazzo Chigi.

Il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, oggi a Nuova Delhi per il Vertice G20 – si legge nella nota – ha appreso con dolore il tragico bilancio del devastante terremoto che ha colpito il Marocco. Meloni ha espresso vicinanza e solidarietà al Primo Ministro Aziz Akhannouch, ai familiari delle vittime e al popolo marocchino, manifestando la piena disponibilità dell’Italia a sostenere il Marocco in questa emergenza.