Parigi 2024, l'Italia trova la prima medaglia nell'Atletica la ventiseiesima in totale
Parigi 2024, l'Italia trova la prima medaglia nell'Atletica la ventiseiesima in totale

Undicesimo giorno a Parigi, sede dei Giochi Olimpici 2024. La mattinata inizia amara per il medagliere dell’Italia. In merito a quanto accaduto ieri sera dopo la gara dei 5000 metri, con Nadia Battocletti che dopo la squalifica della Kypiegon era stata promossa dal quarto al terzo posto, è stato accolto il ricorso del Kenya e respinto il controricorso italiano. Niente bronzo, dunque, per l’italiana.

A “vendicare” Nadia ci pensa Mattia Furlani che con 8,34 di misura vince la medaglia di bronzo nel salto in lungo. Un risultato straordinario a soli 19 anni.

L’Italia ha conquistato finora ventisei medaglie (nove ori, dieci argenti e sette bronzi).

SCONFITTE ED ELIMINAZIONI

Niente da fare per Sintayehu Vissa e Federica Del Buono nelle batterie dei 1500 metri femminili: la prima ha corso con il miglior tempo italiano dal 1982 in 4:00.69, che però non le è bastato per agguantare la semifinale; la seconda, invece, ha chiuso al 14esimo posto in 4’10″14. C’è la possibilità dei ripescaggi. Nessuna soddisfazione anche per Emanuele Camilli nella finale del salto con gli ostacoli. Il cavaliere azzurro, dopo la buona prova di qualificazione, si è piazzato 21esimo nella finale.

Diego Aldo Pettorossi manca l’accesso alle semifinali dei 200 metri: nei ripescaggi l’azzurro chiude al secondo posto la sua batteria (20″53) e con il settimo crono assoluto è il primo degli esclusi. Nel trampolino da 3 metri eliminato in semifinale Giovanni Tocci: l’azzurro, che aveva iniziato benissimo, compromette la sua gara nei tuffi successivi chiudendo in 22esima posizione con 346.85 punti.

Finale con l’amaro in bocca per Sarah Jodoin Di Maria nella piattaforma da 10 metri. L’Azzurra aveva iniziato molto bene la sua prova, stazionando in quinta posizione dopo i primi due tuffi, salvo poi commettere degli errori nella terza e nella quarta rotazione. Decima posizione per lei che ha chiuso con un totale di 301.75 punti. Finisce ai quarti l’avventura del Setterosa alle Olimpiadi. Le azzurre di Carlo Silipo sono state sconfitte 11-8 dall’Olanda. Niente finale nei 400 metri per Luca Sito: l’azzurro ha chiuso la semifinale al sesto posto con il tempo di 45″01.

Ayomide Folorunso, invece, non riesce a conquistare la finale dei 400 ostacoli donne concludendo quinta la sua semifinale in 54″92. Niente medaglia per Sara Fantini nel lancio del martello: con 69,58 metri come migliore misura dopo i primi tre lanci, è stata eliminata chiudendo all’ultimo posto la finale. Nella finale dei 1.500 metri piani ottavo posto per l’azzurro Pietro Arese, che con 3’30″74 migliora di due secondi il primato italiano (3’32″78) detenuto dal 1990 da Gennaro Di Napoli.

PASSAGGI DEL TURNO

Bene Carlo Tacchini e Gabriele Casadei che avanzano in semifinale nel C2 500. Larissa Iapichino è la prima qualificata alla finale del lungo saltando 6.87 al secondo tentativo, guadagnandosi l’accesso diretto alla finale di giovedì.

In semifinale nel trampolino da 3 metri Lorenzo Marsaglia, autore di una bella gara che lo ha visto qualificarsi settimo con 405.50 punti. Bella giornata anche per l’Arrampicata: buon ottavo posto per Camilla Moroni (64 punti) dopo la frazione boulder. 18esima, Laura Rogora con 13.2 punti. Domani dalle 10 ci sarà la frazione lead: le migliori otto della classifica combinata accederanno alla finale di sabato. Matteo Zurloni, invece, è ai quarti nell’arrampicata sportiva. L’azzurro chiude con il quarto tempo totale grazie al 4″94 fatto segnare al secondo tentativo.

Per la prima volta nella storia l’Italvolley femminile raggiunge la semifinale del torneo olimpico: le azzurre di Velasco hanno travolto la Serbia 3-0 in una partita che ha visto le avversarie forse troppo sottotono ma dominata da tutti i punti di vista. Tra l’Italia e la finale c’è solo la Turchia, match in programma giovedì 8 agosto alle ore 20:00.

Ruggero Tita e Caterina Marianna Banti sono SICURI di una medaglia (oro o argento) nella classe Nacra 17. Dopo la squalifica nella decima regata, i due azzurri hanno colto un quinto e un secondo posto, restando in testa alla classifica con 27 punti. A Tita e Banti basterà un settimo posto per confermarsi campioni olimpici. Per il kite maschile Riccardo Pianosi protagonista: un quarto posto e una vittoria per l’azzurro, che continua a scalare la classifica – ora è quarto con 20 punti. Sono tre le prove da recuperare, per un totale di 9 regate programmate per domani. Nell’inseguimento a squadre femminile le azzurre Consonni, Fidanza, Guazzini e Paternoster chiudono col tempo di 4.07.579, nuovo record italiano. In caso di vittoria, si giocherà per l’oro ma in caso di ko l’Italia potrebbe rientrare nei giochi per il bronzo.

Filippo Ganna, Simone Consonni, Francesco Lamon e Jonathan Milan cedono solo a una grande Australia, che va a dominare la semifinale col tempo di 3.40.730. Per l’Italia resta la medaglia di bronzo da conquistare nella finalina contro la Danimarca.

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