Il gol del primo vantaggio dell'Italia di Chiesa (afp photo)
Il gol del primo vantaggio dell'Italia di Chiesa (afp photo)

A 53 giorni dal trionfo di Wembley l’Italia di Roberto Mancini è tornata in campo nella gara di qualificazione ai Mondiali contro la Bulgaria.

Poche novità nell’undici iniziale rispetto alla formazione scelta dal tecnico per la finalissima di Euro 2020. C’è Acerbi al centro della difesa al posto di un Chiellini non in perfette condizioni, mentre l’altra variazione riguarda l’out destro del reparto arretrato con Florenzi in funzione di Di Lorenzo.

PRIMO TEMPO: L’ITALIA SI DISTRAE E SUBISCE IL GOL DEL PARI

Al 12′ primo pericolo con Insigne che si presenta a tu per tu con Georgiev ma il tiro è troppo molle e si spegne sul fondo. Un minuto dopo è la Bulgaria a rendersi insidiosa con un destro troppo schiacciato di Despodov che termina fuori. Allo scoccare del quarto d’ora vantaggio Italia. Azione da manuale di Federico Chiesa che si accentra a velocità supersonica, chiede l’uno due a Immobile e conclude mandando la palla nell’angolino basso. In visibilio gli ex tifosi del figlio di Enrico, presente sugli spalti dell’Artemio Franchi.

Gli azzurri continuano a mantenere il controllo delle operazioni e dopo la mezz’ora attentano alla porta di Georgiev con Immobile e Insigne nel corso della stessa azione. Quando meno te l’aspetti però la Bulgaria perviene al pari. La difesa dell’Italia si fa trovare impreparata sul contropiede portato da Desposov. Il suo assist mette Atanas Iliev in condizione di battere a rete da posizione ravvicinata, Donnarumma è battuto. Prima dell’intervallo Insigne spreca una ghiotta chance per riportare avanti l’Italia.

Miracolo di Georgiev su Chiesa (foto da IlMessaggero.it)

SECONDO TEMPO: LA MUSICA NON CAMBIA

La ripresa si apre con la partenza a spron battuto degli uomini del Mancio. Immobile salta netto Georgiev ma si defila troppo e non riesce a dare potenza al piattone. Al 60′ ci prova Barella, esterno della rete. Due minuti più tardi è il turno di Chiesa prendere l’iniziativa e costringere l’estremo difensore bulgaro al grande intervento con la mano di richiamo. Al minuto 73 Georgiev è ancora una volta bravo a chiudere lo specchio della porta sulla conclusione a botta sicura di Immobile.

L’Italia non riesce a trovare il varco giusto e Mancini corre ai ripari inserendo gli attaccanti del Sassuolo Berardi e Raspadori al posto di Insigne e Immobile. La musica non cambia. Prima del triplice fischio del direttore di gara c’è solo il tempo di assistere ad una punizione dal limite di Bonucci sparata in curva. Il pareggio finale consente comunque agli azzurri di mantenere saldamente la testa al girone. E soprattutto di toccare quota 35 gare senza sconfitte eguagliando il record della Spagna. Prossimo impegno domenica contro la Svizzera a Basilea.

IL TABELLINO

ITALIA (4-3-3): Donnarumma; Florenzi (63′ Toloi), Bonucci, Acerbi, Emerson (91′ Pellegrini); Barella (63′ Cristante), Jorginho, Verratti; Chiesa, Immobile (74′ Raspadori), Insigne (74′ Berardi). CT: Mancini.

BULGARIA (4-3-3): Georgiev; Nedyalkov, Hristov, Antov, Naumov; Yankov (57′ Chochev), Vitanov (75′ Malinov), Kostidinov; Yomov (46′ Delev), A.Iliev (69′ Krastev), Despodov (75′ Kirilov). CT: Petrov.

ARBITRO: Serdar Gozubuyuk (van Zuilen – Balder). IV UOMO: Allard Lindhout.

MARCATORI: 16′ Chiesa (I), 40′ A.Iliev (B).

NOTE: Presenti sugli spalti dello stadio Artemio Franchi circa 14 mila spettatori. Ammoniti: 26′ Barella (I), 31′ Yomov (B), 73′ Toloi (I), 86′ Nedyalkov (B). Angoli: 10-0 (pt 0-0). Recupero: 1′ pt; 5′ st.