Il difensore del Cosenza Michele Rigione ieri sera è stato ospite nella trasmissione “Pianeta Cosenza“. Ecco un estratto di alcune dichiarazioni del calciatore napoletano durante la diretta Facebook sulla pagina IlDot.it.
L’INTERVENTO DI RIGIONE
Come è nata la trattativa per il tuo approdo al Cosenza? “Dopo un’estate turbolenta passata con il ChievoVerona il direttore Goretti è stato il più bravo e lesto a convincermi subito. Ho accettato la proposta senza pensarci troppo”.
Sei diventato fin da subito il perno difensivo della difesa di Zaffaroni. “Sì, il mister mi ha dato subito fiducia ma un calciatore deve sempre dimostrare durante gli allenamenti e le partite di non mollare mai e di non cullarsi”.
In passato hai giocato con la Ternana, mercoledì sarai un ex della partita. “Tra le tante piazze in cui ho giocato sono stato anche a Terni, cercando come al solito di dare il massimo, il meglio di me stesso. Ora gioco per il Cosenza e farò lo stesso, siamo professionisti”.
Conoscevi la passione e il calore della piazza di Cosenza ? “Certo, me ne aveva parlato a lungo Luca Garritano e mi aspettavo questo attaccamento dei tifosi. Quello che mi ha stupito veramente sono stati gli applausi dei tifosi dopo le “tre pere” di Benevento. Davvero da brividi, non ci sono parole. Non mi era mai capitato dopo una sconfitta di ricevere comunque l’incitamento di una tifoseria intera. Segno di grande maturità e passione smisurata. Spero nel corso del campionato insieme ai miei compagni di regalare a questa gente più gioie possibili. I tifosi sono la nostra forza, la nostra arma in più!”
Preferisci giocare più con la difesa tre o a quattro? “Per me è indifferente ho giocato con entrambi i moduli. Un calciatore moderno deve sapersi adattare in qualsiasi circostanza.”
Come ti spieghi la differenza di punti e prestazioni del Cosenza tra casa e trasferta? “Non saprei dare una spiegazione precisa di questa metamorfosi. Non dimentichiamo che siamo una squadra nuova e soprattutto giovane e a volte ci stanno questi alti e bassi. Fuori casa dobbiamo comunque metterci più cattiveria e aumentare quella fame agonistica altrimenti si fa dura su qualsiasi campo”.
Quanto è pesato alla difesa l’infortunio di Väisänen? “Non ci voleva l’infortunio di Väisänen ma sono convinto che chi lo sostituirà andrà in crescendo di condizione senza farlo rimpiangere troppo”.
Ti piace ascoltare musica nel tempo libero, qual è il tuo cantante preferito? “Ascolto molto la musica rap napoletana. Il mio cantante preferito è Vasco Rossi. “Vita spericolata” il mio brano preferito”.