Per la terza edizione consecutiva un italiano arriva ai quarti di finale del Masters di Montecarlo. Dopo le due volte di Fognini, trionfatore nel 2019, tocca ora a Jannik Sinner, opposto ad Alexander Zverev. I precedenti dicono 2-1 per il tedesco numero 3 del seeding.
I primi due games sono all’insegna dell’equilibrio. Gli sfidanti servono con estrema precisione e non lasciano spazio alla risposta dell’avversario. Al terzo gioco però Zverev strappa il servizio a Sinner e scappa via sul 4-1 infilando tredici punti di fila. Il pubblico capisce il momento difficile dell’azzurro e corre in suo soccorso. I risultati non si fanno attendere: Sinner conquista due break e chiude il primo set 7-5 in 52 minuti.

La storia si ripete ad inizio secondo set. Il teutonico soffre l’aggressività di Jannik e perde ancora il turno di battuta. Contro break immediato e parità ristabilita. Ma col passare dei minuti il controllo del match passa nella mani di Zverev, che non spreca la seconda opportunità per aggiudicarsi il set. Punteggio 6-3.
Si va al terzo e decisivo set, comandato in avvio da uno Zverev che inizia a martellare in maniera incessante. Per il ragazzo dai capelli rossi opporre resistenza diventa impresa ardua. Eppure gli riesce, approfittando del grande cuore di cui è dotato. Porta l’avversario fino al tie break e cede 5-7, 6-3, 7-6 (5) dopo oltre tre ore di gioco.
Zverev andrà così a giocarsi la finalissima di Montecarlo contro il vincente del prossimo match, quello tra il campione uscente Tsitsipas e Schwartzman. L’altra semifinale è tra Davidovich Fokina e Dimitrov.