Il gol di Frabotta in Cosenza-Sampdoria della passata stagione (foto Francesco Farina)
Il gol di Frabotta in Cosenza-Sampdoria della passata stagione (foto Francesco Farina)

Con o senza Gennaro Tutino, alle prese con un risentimento muscolare che ne mette in forte dubbio la partecipazione al match, la Sampdoria si presenterà a Cosenza con un’imbattibilità da difendere.

Mai, infatti, nei 5 precedenti i blucerchiati sono usciti battuti dal “Marulla“. Ottenendo peraltro la stessa sorte a “Marassi“. Scolpito nel ricordo dei tifosi il rocambolesco 4-4 del 12 maggio 2001. Gara che, di fatto, mette fine alle ambizioni di promozione in A dell’undici rossoblù allenato da Bortolo Mutti. Avanti 3-1 con la rete di Francesco De Francesco e la doppietta di Savoldi, i padroni di casa subiscono la rimonta ospite fino al 3-3. Passano nuovamente in vantaggio con Guidoni prima del clamoroso quanto spettacolare autogol di Arnaud Mercier.

Più recente il successo della Sampdoria nello scorso febbraio che toglie dalla bocca il sorriso ai 15 mila tifosi accorsi al “Marulla” a festeggiare il 110° compleanno del club. L’uno-due terrificante targato Darboe e De Luca taglia le gambe al Cosenza che non va oltre il colpo di testa vincente di Frabotta ad un quarto d’ora dal termine.

Domenica i lupi, oltre a conquistare punti vitali per riprendersi dalla mazzata della penalizzazione, proveranno così a sfatare un tabù mai infranto prima d’ora.

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