Il Cosenza è arrivato decisamente ad un bivio, in attesa che il Collegio di Garanzia del Coni si esprima definitivamente sulla vicenda ChievoVerona.
La squadra del presidente Guarascio deve porre le basi per affrontare il prossimo campionato. Al di là della categoria che i lupi affronteranno, ci sono troppe falle e troppi buchi organizzativi che rimangono evidenti nella gestione societaria del club. Non solo non è stato ancora esonerato il tecnico Roberto Occhiuzzi, ma il patron silano non ha nemmeno scelto un DS in grado di sostituire Stefano Trinchera.
La rosa della compagine bruzia al momento può contare solo su 7 elementi, nemmeno il minimo sindacale. Ci sarà davvero tanto, tantissimo lavoro per il nuovo capo dell’area tecnica rossoblù. Da via degli Stadi non trapela nessun “rumors” in merito. L’unica certezza è che la fideiussione per la riammissione in Serie B è stata regolarmente inviata questa mattina.
LA SCELTA DEL NUOVO DIRETTORE SPORTIVO ENTRO LUNEDI’?

Il Cosenza entro lunedì “dovrebbe” comunque scegliere e comunicare alla città il nuovo direttore sportivo. Usare il condizionale è d’obbligo, anche vedendo quello che è successo ad Argurio, silurato dal presidente dopo più di una stretta di mano. E’ ripartito il “casting” dopo la futura e molto probabile riammissione della squadra bruzia in Serie B. Non è un mistero che il preferito dal numero uno silano è Giorgio Perinetti. L’esperto Ds attualmente lavora per il Siena in Serie D, ma in caso di cadetteria per i lupi, sarebbe disposto a rimettersi in gioco e dire di sì a Guarascio. I tempi stringono, e bisogna trovare una soluzione nel minor tempo possibile.
Appare difficile la candidatura di Roberto Gemmi, appena dimessosi dal Brescia e in rotta di collisione con Cellino. Da non scartare l’ipotesi legata al nome di Stefano Stefanelli. L’ex Carpi, ora DS della Primavera del Napoli, persona sotto l’ala protettiva di Giuntoli, potrebbe rappresentare una soluzione “low cost” dell’ultimo momento.