Eugenio Guarascio e Rita Rachele Scalise, presidente e amministratrice unica del Cosenza Calcio (foto Francesco Farina)
Eugenio Guarascio e Rita Rachele Scalise, presidente e amministratrice unica del Cosenza Calcio (foto Francesco Farina)

Il Cosenza si giocherà oggi una delle ultime carte per evitare una retrocessione che sembra ormai scontata sul campo.

Il patron della squadra rossoblù Eugenio Guarascio confida nella sospensiva della sentenza da parte del Tar del Lazio per riavere indietro qualche punto che possa alimentare almeno una flebile speranza di salvare la categoria.

Contro il club rossoblù, oltre alla FIGC e al CONI, si sono costituite ben 9 squadre di Serie B: Sudtirol, Mantova, Frosinone, Carrarese, Cittadella, Reggiana, Sampdoria, Salernitana e Brescia. Praticamente tutte quelle coinvolte nella lotta salvezza. Nel caso in cui il TAR dovesse rigettare il ricorso, al Cosenza resterebbe comunque un’ulteriore possibilità: il ricorso al Consiglio di Stato.

GLI AVVOCATI CHE CURANO IL RICORSO DEL COSENZA

Il Cosenza calcio sarà rappresentato al Tar del Lazio da due legali esperti di diritto amministrativo. L’avvocato Antonio Francesco Caputo, cosentino di adozione che opera da anni nella Capitale e l’avvocato Filippo Lattanzi di Roma. Il legale in rappresentanza della FIGC sarà invece Giancarlo Viglione. La discussione dovrebbe avvenire nella tarda mattinata di oggi, sarà l’ultimo ricorso esaminato dal tribunale. La sentenza, salvo imprevisti, dovrebbe uscire tra le ore 14:00 e le ore 15:00.

Entra nel canale Whatsapp de Il Dot