MICAI 6,5 Il portiere del Cosenza svolge lavori di ordinaria amministrazione. Al minuto 94 dopo il palo di Venturi, compie un intervento magistrale che salva il risultato ed evita la beffa. Saracinesca
MARTINO 6,5 Non al meglio dopo un’assenza dai campi durata circa un mese e mezzo. Finisce con i crampi ma sulla sua fascia il Cosenza non soffre mai. Bentornato
MERONI 6 Un pomeriggio non certo senza difficoltà. Trova comunque sempre la forza per sbrogliare le minacce. A volte impreciso nelle costruzioni dal basso. Maniere forti
VENTURI 6 Nel primo tempo va spesso in bambola con errori grossolani in fase di appoggio. Nel secondo tempo migliora la sua prestazione e solo il palo al minuto 90 gli nega la possibilità di diventare il match winner. Double-face
FONTANAROSA 5 Da terzino sinistro mostra tutti i suoi limiti in un ruolo in cui sembra piuttosto “adattato”. Lo Spezia sfonda dalla sua fascia. Non riesce mai ad arginare le folate avversarie forse anche mal supportato dal compagno di fascia Canotto. Viene giustamente sostituito nell’intervallo. Da terzino oggi sonoramente Bocciato
VIVIANI 5,5 Caserta gli concede la chance di giocare titolare dal primo minuto per far rifiatare Calò. Resta un pesce fuor d’acqua nella manovra, non riesce a contenere e a recuperare le seconde palle. Senza infamia e senza lode
PRASZELIK 6,5 Un’altra partita da titolare per il calciatore polacco che dimostra segni evidenti di crescita in termini di personalità. Sbaglia pochissimi palloni. Affidabile
MARRAS 6+ Meno pericoloso in fase offensiva ma preziosissimo in ripiegamento. Macina chilometri coniugando come al solito quantità e qualità. Generosissimo
VOCA 6,5 E’ tornato l’equilibratore del centrocampo rossoblù. Sia da mezzala sia da incontrista, dà sempre il suo prezioso contributo in fase tattica ed agonistica. Il centrocampo del Cosenza non può fare a meno della sua sagacia. Duttile
CANOTTO 5,5 Quando si accende fa capire che può essere decisivo come assistman. Regala un cioccolatino per Forte nel primo tempo ma non aiuta tanto in fase difensiva. Poco continuo nelle fasi di gioco. A sprazzi
FORTE 6,5 Nel primo tempo gli manca solo il gol, che sfiora in due occasioni, il suo colpo di testa fa la barba al palo. Nella ripresa Dragowski compie un bell’intervento. Poi cala molto. In un’occasione perde il tempo prima di tirare a pochi metri dalla porta. Punto di riferimento
DALLA PANCHINA DEL COSENZA
D’ORAZIO 6 Copre bene e annulla le sofferenze subite sulla fascia sinistra prima del suo ingresso. Si limita a difendere e lo fa bene. Esperienza
TUTINO 6 Ancora rimandato l’appuntamento con il gol. Il suo ingresso però mette tanta verve all’attacco. Bisogna aver pazienza e tornerà anche alla gioia personale. Cambio di passo
MAZZOCCHI 6 Poco incisivo ma preziosissimo in fase difensiva. Tanta legna nei minuti finali. Volitivo
FLORENZI 6 Lanciato splendidamente da Calò, manca l’aggancio che lo avrebbe portato a tu per tu con Dragowski. Si fa notare per corsa e sacrificio. Solo 20 minuti in campo sono pochi per incidere. Furetto
CALO’ 6 Pochi minuti in campo bastano per far vedere almeno due lanci illuminanti che per poco non diventano assist decisivi. Il solito faro
All. CASERTA 6 La formazione inziale sorprende tutti. Turn over o voglia di dare chances a chi ha giocato meno, la squadra cambia pelle non perdendo comunque la sua identità. Alcune scelte non sembrano azzeccate. Fontanarosa da terzino ancora una volta va in sofferenza e Viviani non riesce ad entrare nel vivo del gioco. Buono il rientro di Martino. Zuccon ancora una volta non inserito in campo (problemi fisici?) e solo 18 minuti per Florenzi (quale ruolo per il gioiellino rossoblù?), restano delle questioni aperte. Nel secondo tempo le sostituzioni danno il giusto cambio di passo e correggono alcuni errori. Resta la buona prova ed il buon punto conquistato. Rammarico per il palo al 90′ di Venturi ma il Cosenza di mister Caserta, questa è una certezza, gioca le partite a viso aperto fino all’ultimo minuto. Identità di gioco a prescindere dagli interpreti
