Via alle semifinali del playoff di Serie B. Al “Barbera” va in scena la sfida d’andata tra il Palermo, reduce dal successo con la Sampdoria, e il Venezia qualificato di diritto per aver ottenuto la terza posizione nella regular season.
Poche, pochissime emozioni nella prima frazione di gioco. Lo zero a zero con cui le squadre vanno all’intervallo è una logica conseguenza. Alla ripresa del match il Palermo si presenta in campo con rinnovato spirito e va vicino al vantaggio con Ranocchia. Risposta immediata del Venezia: super occasione per Pierini fermato dalla difesa rosanero quando stava per calciare a botta sicura.
È il preludio al gol dei lagunari, realizzato proprio da Pierini con un sinistro al fulmicotone che gela i 33 mila del “Barbera”. In pieno recupero Dembelé, subentrato a Sverko, fa secco un Desplanches a mezzo servizio per un infortunio. Tutto vanificato dalla segnalazione di offside di Gytkjaer a inizio azione.
Finisce con la vittoria di misura degli ospiti. Compito arduo ora per il Palermo, che venerdì al “Penzo” sarà obbligato a vincere con due gol di scarto se vuole arrivare in finale.
IL TABELLINO
PALERMO (3-4-2-1): Desplanches; Graves, Lucioni, Marconi; Diakité, Gomes (74′ Insigne), Segre, Lund (69′ Di Mariano); Ranocchia (90′ Di Francesco), Brunori; Soleri (69′ Traorè). Allenatore: Mignani
VENEZIA (3-5-2): Joronen; Idzes, Svoboda, Sverko (83′ Dembelé); Candela, Andersen (61′ Lella), Tessmann, Busio, Bjarkason (74′ Zampano); Pierini (74′ Olivieri), Pohjanpalo (83′ Gytkjaer). Allenatore: Vanoli
ARBITRO: Giua di Olbia
MARCATORI: 62′ Pierini
Ammoniti: 33′ Lucioni (P), 48′ Vanoli (All. Venezia), 64′ Bjarkason (V), 64′ Idzes (V), 64′ Diakité (P), 71′ Candela (V), 76′ Busio (V), 77′ Lella (V). Angoli: 8-3 (pt 6-1). Recupero: 1 pt; 6 + 3 st.
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