Piazza del Popolo di Roma gremita per i funerali solenni di Maurizio Costanzo.

Tra i primi ad arrivare Alessandra Celentano, Kledi, Roberto Giacobbo, Eleonora Daniele e Dado. Ma sono veramente tanti i personaggi del mondo dello spettacolo accorsi per rendere omaggio a Maurizio Costanzo, scomparso all’età di 84 anni: Paolo Sorrentino, Gerry Scotti, Emanuele Filiberto di Savoia, Fiorella Mannoia, Valerio Scanu, Massimo Lopez a Tullio Solenghi, Pio e Amedeo.
Tra i presenti anche il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano, l’ex sindaco di Roma Gianni Alemanno, Vittorio Sgarbi, Aurelio De Laurentiis. Molti i personaggi del piccolo schermo, Mara Venier, Carlo Conti, Enrica Bonaccorti, Valeria Marini, Lorella Cuccarini, Sabrina Ferilli, Eleonora Giorgi, Giancarlo Giannini, Christian De Sica, Alfonso Signorini, Salvo Sottile, Milly Carlucci, il sindaco Roberto Gualtieri, Silvio Testi, Luciana Littizzetto, Stefano Coletta, Paolo Bonolis con Sonia Bruganelli, Simona Ventura, Carmen Russo con il marito Enzo Paolo Turchi, Lele Mora, Pierluigi Diaco, Marisela Federici, Alex Britti.
Tutta la prima fila accanto al feretro, all’interno della chiesa, dedicato alla famiglia del giornalista e conduttore tv. Accanto a Maria De Filippi e al figlio Gabriele, anche Pier Silvio Berlusconi, amministratore delegato di Mediaset. Dall’altro lato il figlio Saverio con la moglie Alba Rohrwacher, e la figlia Camilla.
“Si è chiuso il sipario ma è finito il primo atto”
L’omelia di don Walter Insero si arricchisce anche di un ricordo:

“La prima volta ho incontrato Costanzo due anni fa. Pensavo di trovarmi davanti un giornalista anticlericale, un po’ un mangiapreti, e invece ho incontrato una persona accogliente, amorevole, che mi ha rivolto subito una battuta: è un prete vero? Ci provo, gli ho risposto. Mi colpì perché mi raccontò la sua infanzia, la sua parrocchia in zona piazza Bologna, e parlò di quanto lavoro fanno le parrocchie sul territorio, riuscendo ad avvicinare le persone fragili, rendendo un servizio spirituale e sociale. E alla fine mi disse: mi sa che dovrò venire da lei… Dottor Costanzo – gli risposi – non accetto prenotazioni. E poi mi confidò un desiderio: potere un giorno, quando il Signore lo avrebbe chiamato a sé, pregare per lui. Maurizio era un uomo molto intelligente, estremamente curioso, portato sempre a cercare novità, a scoprire, non riusciva a stare fermo, era molto attivo, anche negli ultimi giorni in clinica”.
Il ritratto di Maurizio Costanzo
Nel ritratto di don Insero, Costanzo “è stato un uomo umile, leale, manteneva la parola data e rispettava opinioni degli altri, senza giudicare le diversità, propenso a capire le ragioni degli altri. Era tendenzialmente pigro, amava la Roma, non era uno sportivo praticante. Voleva ascoltare gli altri, conoscere le persone, le loro storie, intuiva prima di ascoltare il carattere delle persone”.
E poi “era molto goloso, so che gli veniva spacciato del cioccolato fondente di nascosto”, sottolinea mentre Maria De Filippi accenna un sorriso. Verso i suoi cari “ha avuto un forte senso di protezione, ma ha aiutato anche tanti artisti nel momento del bisogno”, ricorda ancora Insero. “Non dava importanza al denaro, non era avido, riusciva a dosarlo per condividerlo con gli altri.

Il suo rapporto con i familiari, con i suoi figli, era di amore, con Maria anche di “tenerezza, stima e complicità”. Nei confronti di chi gli stava accanto aveva sviluppato un forte senso di protezione” che fossero i suoi cari o i suoi collaboratori”.
IL SALUTO FINALE
L’applauso che ha accolto Costanzo all’entrata, si è ripetuto anche all’uscita, tra la forte commozione dei presenti e sulle note della sigla, ormai famosa, del programma che lo ha reso immortale: il Maurizio Costanzo Show.