L’evento musicale più atteso in tutta Europa e, da quest’anno, anche per il mondo. E’ tornato l’Eurovision Song Contest 2023.
Indimenticabile la vittoria dei Måneskin nel 2021, per non parlare del sesto posto di Mahmood & Blanco in gara con «Brividi» nel 2022. Ad incantare il palco della Liverpool Arena, per l’Italia, quest’anno è stato Marco Mengoni con “Due Vite”, brano vincitore al Festival di Sanremo 2023.

Dopo le semifinali di martedì 9 e giovedì 11 maggio su Rai 2, nella finalissima anche l’Italia con Marco Mengoni come le altre “Big Five” Francia, Germania, Spagna e Regno Unito e l’Ucraina in qualità di vincitore della precedente edizione. 26 Paesi in sfida per conquistare il titolo e avere l’onore di organizzare l’edizione 2024. Nel 2023 il Regno Unito è subentrato all’Ucraina che per ovvie ragioni non ha potuto ospitare l’evento.
Ma per Marco Mengoni è arrivata una soddisfazione doppia ancor prima della finalissima: con il brano Due Vite si è aggiudicato il Marcel Bezençon Composer Award per la miglior composizione, assegnato dai compositori dei brani in concorso nella finale dell’Eurovision Song Contest. Si tratta del secondo riconoscimento per l’Italia dopo quello del 2019 dato a Mahmood per Soldi.
IL SISTEMA DI VOTAZIONE
L’EMOZIONE DI “DUE VITE”

Il brano “Due Vite” viene presentato dalla voce emozionata di Marco Mengoni che si esibisce come 11esimo dopo l’Albania in una performance impeccabile. Un lungo applauso per lui dalla Liverpool Arena si è innalzato alla fine dell’esibizione. Con una “maglia metallica” ed una coreografia alle sue spalle curata dall’artista Yoann Bourgeois, l’atmosfera diventa suggestiva, grazie anche alle torce dei telefoni accese che hanno contribuito a creare la giusta magia sulle note di “Due Vite” di Marco che sale, così, per la seconda volta in carriera sul palco di Eurovision. Era già successo dieci anni fa, nel 2013, quando aveva cantato L’Essenziale.
Durante la serata numerosi gli ospiti presenti: tra tutti anche Mahmood (prima volta che un cantante italiano si esibisce durante una finale di Eurovision non organizzata dall’Italia), che ha cantato Imagine accompagnato dalla BBC Philarmonic Orchestra, poi Roger Taylor, batterista dei Queen, accompagnato da Sam Ryder, il cantante britannico arrivato secondo all’Eurovision 2022, per poi passare a Netta con You Spin Me Round (Like a Record) e Daði Freyr con Whole Again. Spazio poi a Cornelia Jakobs con I Turn To You, a Sonia con Better the Devil You Know e a Duncan Laurence con You’ll Never Walk Alone in un esibizione tutta dedicata all’Ucraina.
I PUNTEGGI FINALI

A fine serata si è passati prima ai punteggi delle 37 giurie nazionali. Su 12 punti da assegnare, l’Italia ha ricevuto 2 punti dall’Ucraina, 3 dalla Lettonia, 10 da Malta, 10 dalla Moldavia, 12 da San Marino, 6 dall’Azerbaijan, 12 dall’Austria, 2 dalla Francia, 6 dalla Finlandia, 7 dal Belgio, 4 dalla Germania, 12 dalla Croazia, 5 dall’Estonia, 6 dalla Polonia, 12 dalla Romania, 2 dalla Serbia, 5 da Cipro, 6 dalla Norvegia, 8 dalla Svizzera, 1 dall’Australia, 10 dalla Spagna, 7 dalla Svezia, 8 dalla Georgia, 4 dalla Repubblica Ceca, 12 dalla Slovenia, 2 dall’Albania e 2 dal Regno Unito.