E’ la sera della finale dell’Eurovision Song Contest 2024. Tutto il programma della serata conclusiva di Malmo con Angelina Mango in rappresentanza dell’Italia.
LIVE – Malmö Arena.
Ad aprire il gran finale di Eurovision Song Contest è Björn Skifs, cantautore, attore e sceneggiatore svedese che ha rappresentato la Svezia due volte all’Eurovision nel 1978 e nel 1981. Canta “Hooked on a feeling”, brano storico che nel 1974 incise con la sua band riportandolo al successo e recentemente inserito anche nella colonna sonora del film Guardiani della galassia.
Il momento più atteso: la parata dei 26 finalisti, presentati al ritmo di successi svedesi: I Love It di Icona Pop, Beautiful Life di Ace of Base, The Look di Roxette, I Follow Rivers di Lykke Li, Sun is Shining di Axwell & Ingrosso, Gimme! Gimme! Gimme! degli Abba.
VIA ALLA COMPETIZIONE
E’ il turno della Germania con Isaak e la sua Always on the run. Con lui ritmo e fiamme sul palco di Malmö. Nella competizione ritorna anche il Lussemburgo grazie a Tali con Fighter. Così come capitò nella semifinale, applausi e fischi per la giovane Eden Golan di Israele che con Hurricane ribadisce il suo messaggio: “La musica deve unire”.
Per l’Irlanda Bambie Thug, con Doomsday Blue, ha diviso l’opinione pubblica. Con il suo look da strega e l’urlo agghiacciante, sul palco fa “ouija pop”, pratica la magia e la stregoneria. Doomsday Blue parla di incantesimi e amori non corrisposti.
L’ESIBIZIONE DELL’ITALIA CON ANGELINA MANGO
L’esibizione più attesa dall’Italia. Angelina Mango sale sul palco dell’Eurovision Song Contest con sicurezza, emozione e divertimento. L’esibizione si conferma essere quella vista alle prove: il trono di rovi con le rose rosse. La cantante cambia solo l’abito, una tuta nera, per padroneggiare il palco insieme alla sua “crew di cinque ballerine”. La platea si scatena al ritmo della sua cumbia malinconica e vitale.
La Serbia prova a rispondere con Teya Dora e la sua Remonda, il fiore della resurrezione diffuso nei Balcani. Il brano parla della ricerca di qualcosa che manca o che abbiamo perso.
Windows95Man (Teemu Keisteri) ha portato sul palco per la sua Finlandia la sua No rules!, un inno alla libertà. Iolanda, invece, per il Portogallo, canta Grito, una ballad moderna con atmosfere lusitane. I Ladaniva celebrano la gioia della vita e la tradizione armena con Jako che significa “Balla”. La giovane Silia Kapsis, per la sua Cipro, porta sul palco un amore sbagliato e a passi di break dance canta Liar. Il tema della consapevolezza di genere viene portato da Nemo con The Code per la Svizzera, un “brano che parla sull’infrangere i codici”.
LA FAVORITA: LA CROAZIA
L’altra grande favoritissima per la competizione è la Croazia, portata sul palco da Baby Lasagna con Rim Tim Tagi Dim. Un ritornello che coinvolge e che racconta la storia di un ragazzo che lascia la campagna per andare in città.
Altra esibizione energetica da parte di Nutsa Buzaladze per la Georgia con Firefighter, un brano per “mostrare al mondo la forza del mio Paese”. Più lenta, invece, la Francia, con la soave voce di Slimane con Mon amour, una lettera d’amore. La competizione si chiude con l’Austria e Kaleen con We Will Rave.
LE VOTAZIONI FINALI
A fine serata si è passati prima ai punteggi delle 37 giurie nazionali. Su 12 punti da assegnare, l’Italia ha ricevuto: 2 punti dall’Ucraina, 5 dalla Gran Bretagna, 6 punti dall’Azerbaijan, 10 da San Marino, 8 da Malta, 6 dalla Croazia, 10 dall’Albania, 6 dall’Israele, 7 dall’Australia, 1 dalla Spagna, 5 dalla Norvegia, 2 dalla Germania, 8 dall’Armenia, 3 dalla Slovenia, 7 dalla Georgia, 6 dalla Svizzera, 10 dalla Moldavia, 8 dalla Grecia, 3 dall’Estonia, 6 dai Paesi Bassi, 10 dall’Austria, 5 dal Portogallo, 7 dal Belgio, 7 dalla Polonia, 3 da Cipro, 6 dalla Serbia e 7 dalla Svezia.