– ANDERSON 4,5 (Turista): Su di lui, visto il suo passato, c’erano delle discrete aspettative, ma, forse a causa di problemi fisici nelle poche apparizioni in campo è parso spaesato, quasi giocasse con le scarpe da tennis invece che con i tradizionali tacchetti.
– ANTZOULAS 5- (Poco utilizzato): Rare le sue apparizioni, scarsamente valutato e valorizzato. Rimarrà un flebile ricordo di un giocatore che potrebbe avere in prospettiva un buon rendimento.
– ARIOLI (Buona fortuna): Da ricordare per lui l’esordio con i grandi all'”Artemio Franchi”. In Primavera sta ben figurando, già 10 reti al suo attivo in stagione.
– BA 5 (Amorfo): Vorrei ma non posso. Sembrava avere le caratteristiche per essere utile alla causa ma fra squalifiche ed infortuni il suo apporto si è rilevato ininfluente.
– BÁEZ (1 SOLA PRESENZA NEL 2021 PRIMA DELLA CESSIONE): Sacrificato e ceduto forse perchè anche lui cercava nuovi stimoli. Un arrivederci e un grazie specie per quanto fatto negli anni precedenti è doveroso.
– BAHLOULI 5 (Occasione mancata): Una promessa prima di scendere in campo, per certi versi un’occasione mancata. Tanto talento perso nelle dinamiche complesse di una stagione in cui ha vissuto un rapporto conflittuale con i dettami tattici.
– BITTANTE 6 (Di stima e di augurio per una pronta ripresa nel 2022): Sarebbe potuto essere molto utile ma il grave infortunio ne ha pregiudicato la stagione conclusa con pochissime presenze, quasi da renderla ingiudicabile.
– BOUAH 4,5 (Meteora): Grande talento, tutto inespresso. Utilizzato con il contagocce, resterà una giovane presenza transitata in rossoblù.
– BOULTAM 6 (Duttile): Giocatore prezioso nella gestione Zaffaroni. C’è curiosità di vederlo all’opera in un probabile cambio modulo con consegne più offensive. Comunque positivo sin qui il suo apporto alla causa.
– CARRARO 5,5 (Aspettando Godot): Al centro di un equivoco tattico. Da regista a mezzala dopo l’arrivo di Palmiero. Una convivenza con qualche luce e tante ombre.
– CARRETTA 5 (Insipido): Dopo la stagione del primo miracolo Occhiuzzi, le sue giocate, orfane di Casasola e Riviére, non hanno mai inciso e il suo rendimento è stato mediocre come quello di tutta la squadra.
– CASO 6 (Speedy Gonzales): Tanto talento, tanta corsa, tanto dribbling, poca saggezza tattica nel giocare anche al servizio della squadra. Se riesce a migliorare da questo punto di vista potrà essere molto utile.
– CORSI 5,5 (Comunque capitano): Il capitano del Cosenza, il giocatore con più presenze nell’anno solare. Forse troppe per l’età che avanza e per il ruolo che ricopre. Le sue lacrime a Pordenone sono profondamente vere. Sempre presente, probabilmente troppo presente in campo. Leader del gruppo ad ogni modo nel bene e nel male.
– CRECCO 5 (Impalpabile): Ci ricorderemo di lui per qualche sgroppata, un bel gol e nulla più.
– EYANGO 4,5 (Svanito nel nulla): Arrivato con buone credenziali. Spesso infortunato e mai integrato nel progetto calcistico del Cosenza Calcio 2021-2022. Potrebbe andar via a breve.
– FALCONE 6,5 (Saracinesca): Uno dei pochi a salvarsi. Dei punti (pochi) conquistati sul campo dal Cosenza 2020-2021 tanti sono arrivati grazie alle sue parate. Un mistero che non giochi titolare in Serie A. Ha lasciato un gran bel ricordo professionalmente ed umanamente.
– FLORENZI 7 (Sorpresa): Una piacevole scoperta. Dalle giovanili al rinnovo contrattuale, il ragazzo merita fiducia. Da lui ci si aspetta tanto in futuro.
– GERBO 5,5 (A fasi alterne): Fra i migliori innesti del calciomercato invernale 2021 (e non ci voleva tanto per esserlo). Il suo rendimento viene poi condizionato da un brutto infortunio dal quale solo nelle ultime settimane sembra essersi completamente ripreso.
– GLIOZZI 6 (Sufficiente): Caricare su di lui l’intero peso offensivo del Cosenza della passata stagione è stato un clamoroso azzardo. Non ha mai lesinato impegno ma i suoi 8 gol sono serviti a poco.
– GORETTI – Direttore Sportivo – 6,5 (Di stima attendendo il prossimo mercato): Compie un miracolo creando un organico praticamente in 48 ore. Era impossibile non sbagliare qualcosa visto comunque il budget non imponente e i tempi ristretti. Il futuro mercato sarà il vero banco di prova. Mette la sua faccia sulla scelta dell’esonero di Zaffaroni e sul richiamo impopolare di Occhiuzzi. Il campo dirà se ha avuto ragione.
– GORI 6,5 (Lottatore): Impatto da killer instinct nelle prime giornate. Poi man mano si spegne assieme al resto della squadra. Ha talento e voglia di arrivare. Ma deve dimostrare ancora di più il suo valore specie se verrà supportato dagli altri compagni di squadra.