Bisoli (foto Farina)
Bisoli (foto Farina)

Pierpaolo Bisoli, grande ex della partita non troppo amato dalla sponda biancorossa, ha parlato in conferenza stampa a due giorni dal match tra Vicenza e Cosenza, valevole per l’andata dei playout di Serie B. Una sfida da giocare in 180 minuti che varrà per le due compagini un’intera stagione.

Presentazione della partita: “Sono quelle finali che tutti vorrebbero giocare. Sfide delicate e di difficile interpretazione, che sfuggono ad ogni pronostico. Troverò un clima rovente, ostile nei miei riguardi, per colpa di frasi interpretate male quando ero allenatore del Padova. Non ho mai detto quelle parole contro il Vicenza“.

Sulla presenza di oltre mille tifosi al seguito: “Ci saranno molti tifosi del Vicenza, ma noi ascolteremo in campo solo i nostri. Un match che si deve giocare nell’ottica dei 180 minuti, non dimentichiamolo. Il ritorno sarà al “Marulla” che ci deve spingere a raggiungere il nostro obiettivo“.

Sull’atteggiamento tattico del Cosenza: “Il Vicenza ha giocatori di categoria, ma anche noi abbiamo le nostre qualità e cercheremo di ribattere colpo su colpo, senza essere troppo remissivi. Bisogna utilizzare il giusto equilibrio nell’ottica delle due gare“.

Sul vantaggio di giocare su due risultati su tre: “Avere a disposizione due risultati su tre non significa che avremo una partita in discesa. Ci giocheremo le nostre carte come abbiamo fatto a Ferrara o a Pisa contro una squadra che lottava per la Serie A. Sappiamo bene i nostri difetti ma conosciamo bene anche i nostri pregi. Lotteremo fino alla fine“.

Sulla condizione generale della squadra: “Purtroppo siamo ancora una volta in grande emergenza, tra piccoli dolori muscolari e influenza che ha colpito qualche calciatore. A Vicenza mancheranno sicuramente 4-5 elementi importanti. Dovremo ancora una volta essere bravi a stringere i denti come abbiamo fatto contro il Cittadella“.

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