Pierpaolo Bisoli (foto Farina)
Pierpaolo Bisoli (foto Farina)

Pierpaolo Bisoli presenta così se stesso e il prossimo imminente impegno dei lupi. Prima conferenza stampa da tecnico rossoblù alla vigilia di Como – Cosenza, valida per la ventiquattresima giornata di Serie BKT. Di seguito le sue parole:

Impressione generale: “Ho un impressione positiva. Mi hanno accolto forse troppo bene, mi sono quasi commosso. Darò il massimo per cercare di portare al termine questa missione. Dobbiamo mettercela tutta. Secondo me questo gruppo ha dei valori. A gennaio è stata fatta una buona squadra, anche se ci sono piccoli difetti. Qualche piccolo problema di comunicazione con chi non capisce la lingua”.

Sull’avversario: “Sono forti sulle fasce, noi però siamo con l’acqua alla gola e dobbiamo batterci colpo su colpo. Gli uno contro uno saranno fondamentali. Serve maggior sacrificio, non esiste più l’io ma solo il noi”.

Ha seguito il Cosenza?: “Ho seguito solo Cosenza – Brescia, la partita mi è piaciuta. Poi tanti spezzoni, dopo la telefonata ho fatto una full immersion”.

Bisoli al tavolo della conferenza con Goretti e De Lieto (foto Farina)
Bisoli al tavolo della conferenza con Goretti e De Lieto (foto Farina)

Discorso tattico: “Giocheremo con un nuovo modulo, ho provato il 3-4-3, credo che sia il sistema che calzi con questi giocatori. Caso e Millico possono giocare da esterni”.

Su Laura: “Il ragazzo non è stato bene e non è convocato, giocherà Larrivey”.

Rosa lunga e poca personalità: “Il carattere dipende da me. Daró io alla squadra il carattere per affrontare il campionato, piano piano dobbiamo creare la mentalità. Ci aiuteranno i risultati positivi”.

Cattiveria agonistica: “Gli ultimi gol presi figli di errori individuali. Serve ragionare da squadra”.

Si aspettava la chiamata di Goretti?: “Quando il Cosenza ha perso ho pensato, ma perché non prova a chiamarmi? Ho tanta voglia, sono partito all’una di notte per arrivare in città”.

Quota salvezza: “Non mi piacciono le tabelle ma se continuano così retrocediamo. La salvezza arriverà a 43-44 punti. Si possono anche agganciare delle squadre in questo momento al di fuori della zona calda”.

La trattativa: “Mi dispiace per Zaffaroni, non sapevo che fosse a Lamezia. Ho trovato l’accordo in 5 minuti. Ero già convinto di allenare il Cosenza quando sono partito”.

Prima volta al Sud: “Volevo confrontarmi con un ambiente caldo. Chi lavora nel Cosenza non lo fa per timbrare il cartellino, ma perché è il primo tifoso”.

Contratto e prospettive future: “Io sarei contento di rimanere qui ed aprire un ciclo. Sceglierà la società a fine stagione”.