Una Juventus rinfrancata dalle recenti vittorie in campionato che le hanno permesso di recuperare posizioni in classifica ospita i campioni d’Europa in carica del Chelsea. È la prima gara casalinga stagionale dei bianconeri in Champions League. L’esordio nella tana del Malmoe è scivolato via senza problemi di sorta e ha portato in dote tre punti facili facili. Hanno dovuto faticare più del previsto invece i Blues due settimane fa per avere ragione dello Zenit, sconfitto grazie all’acuto di Lukaku.

Allegri deve far fronte all’emergenza offensiva (fuori causa sia Dybala che Morata) e opta per il 4-3-3 con Bernardeschi nell’inedita posizione di falso nueve. Mentre Kean, unico attaccante di ruolo a disposizione del tecnico toscano, siede mestamente in panchina. Nessuna novità negli inglesi, in campo con la formazione prevista anche alla vigilia.

PRIMO TEMPO: POSSESSO CHELSEA, RIPARTENZE JUVENTUS

Parte bene il Chelsea che al settimo porta la prima insidia con il destro centrale di Lukaku bloccato senza problemi da Szczesny. Intorno al quarto d’ora un erroraccio di Kovacic spiana la strada alla ripartenza bianconera ma Rabiot spreca sbagliando la misura del passaggio ad un Bernardeschi che si sarebbe presentato a tu per tu con Mendy.

Thiago Silva stacca su Chiesa
Thiago Silva stacca su Chiesa

Si ripete la storia cinque minuti più tardi. Stavolta è Chiesa a partire palla al piede verso la porta avversaria, il diagonale però è largo. L’orologio segna la mezz’ora di gioco quando Rabiot si libera alla conclusione dal limite dell’area e col destro manda di poco alto. La partita si trascina stancamente fino all’intervallo senza azioni degne di nota.

SECONDO TEMPO: PRONTI, VIA E CHIESA GOL

Avvio fulminante della Juve che passa dopo pochi secondi. Chiesa, il più in palla dei bianconeri, ruba il tempo a Rudiger e trafigge Mendy. La reazione del Chelsea sta tutta in un retropassaggio da brivido di Locatelli che mette paura a Szczesny.

Tuchel corre ai ripari effettuando un triplo cambio. Oltre a Chilwell, entrato a inizio ripresa, vanno in campo Chalobah, Hudson-Odoi e Loftus-Cheekh. Ma sono sempre i padroni di casa a rendersi pericolosi andando vicinissimi al raddoppio con Bernardeschi. Incessante quanto sterile possesso palla dei londinesi (il dato finale segna oltre il 65%) ma gli uomini di Allegri chiudono tutti gli spazi.

Lukaku, in ombra per tutta la gara, ha sui piedi una buona occasione a otto minuti dal termine ma spara alto. Per l’ex Inter non è serata. Scorrono via anche i cinque di recupero con brivido finale sul colpo di testa di Havertz. La Juventus può festeggiare la seconda vittoria su due in Champions e il primato nel girone a punteggio pieno.

IL TABELLINO

JUVENTUS (4-3-3): Szczesny; Danilo, De Ligt, Bonucci, Alex Sandro; Bentancur (83′ Chiellini), Locatelli, Rabiot (77′ McKennie); Cuadrado, Bernardeschi (65′ Kulusevski), Chiesa (77′ Kean). All. Allegri.

CHELSEA (3-4-2-1): Mendy; Christensen (75′ Barkley), Thiago Silva, Rudiger; Azpilicueta (62′ Loftus-Cheek), Jorginho (62′ Chalobah), Kovacic, Alonso (46′ Chilwell); Ziyech (62′ Hudson-Odoi), Havertz; Lukaku. All. Tuchel.

ARBITRO: Jesús Gil Manzano (Barbero – Nevado). IV UOMO: José Luis Munuera. VAR: José Martines Munuera. AVAR: Pol van Boekel.

MARCATORE: 46′ Chiesa.

NOTE: Serata gradevole all’Allianz Stadium, terreno di gioco in buone condizioni. Presenti circa 20 mila spettatori. Ammoniti: 18′ Alonso (C), 61′ Ziyech (C), 65′ Rudiger (C), 89′ Cuadrado (J). Angoli: 1-8 (pt 0-2). Recupero: 0′ pt; 5′ st.