Goretti e Bisoli (foto Farina)
Goretti e Bisoli (foto Farina)

Il campionato del Cosenza tarda a decollare. Non è bastata l’aria fresca e la scarica di adrenalina portata dal nuovo tecnico Pierpaolo Bisoli per invertire il trend negativo di risultati.

Le giornate alla fine del campionato sono sempre di meno e le performances offerte in campo dai lupi sono tutte uguali. La squadra silana sembra seguire alla lettera la formula matematica della proprietà commutativa: cambiando l’ordine degli addendi il risultato non cambia. Da Zaffaroni a Occhiuzzi, passando ora per Bisoli, la compagine bruzia non riesce a dare la svolta al proprio torneo. Prestazioni appena sufficienti, senza mordente. Basta un gol degli avversari per sciogliersi puntualmente come neve al sole. Nonostante ciò il Cosenza può ancora sperare di salvarsi. L’Alessandria è distante 4 lunghezze, la Spal 5. Le squadre per fortuna non sembrano viaggiare ad un passo spedito, tutt’altro.

CONTRO CROTONE E ALESSANDRIA LO SNODO CRUCIALE DEL CAMPIONATO DEL COSENZA

Nei prossimi 4 giorni i rossoblù si giocheranno gran parte delle possibilità di permanenza in cadetteria. Due scontri diretti che diranno molto sul futuro prossimo dei lupi. Si inizia mercoledì in trasferta nel derby contro il Crotone, si proseguirà sabato in casa contro i grigi di Longo. Alle parole e ai buoni propositi ora dovranno seguire i fatti. La vittoria a Rigione e compagni manca ormai da più di tre mesi. Rimandare ancora una volta l’appuntamento con i tre punti questa volta potrebbe avere il sapore della condanna definitiva.

Non ci sono più appelli da fare. E’ arrivato il momento di dimostrare sul rettangolo verde la reale consistenza reale di questo organico. La tifoseria, tornata in gran numero e come al solito delusa dalla trasferta di Como, non farà mancare il suo apporto. Ora la palla passa alla squadra!