Con la riammissione in Serie B il Cosenza è rientrato anche nel tabellone di Coppa Italia.
Il format della competizione è stato recentemente modificato. Un cambiamento che ha fatto storcere il muso soprattutto alle piccole. Il restyling prevede ora una formula ristretta e garantisce la partecipazione solo a 44 fortunate. Oltre ai club della massima serie e della cadetteria, ci sono 4 club di Serie C a completare il quadro.
Nel weekend si giocheranno i trentaduesimi di finale della manifestazione tricolore che ha visto trionfare la Juventus nell’ultima edizione. Ai lupi, che già nella passata stagione fecero visita ad una squadra di categoria superiore – sconfitta per due reti ad una subita dal Parma – tocca la Fiorentina (venerdì 13 agosto con calcio d’inizio alle ore 21:00, diretta su Italia Uno).
Un avversario proibitivo per la squadra di Marco Zaffaroni, che capita peraltro in un momento molto delicato. L’organico dei rossoblù infatti è ancora da tutto da costruire e giocoforza quello che scenderà sul terreno del gioco del “Franchi” sarà un Cosenza imbottito di giovani provenienti dalla Primavera.
Per i lupi sarà un’impresa ardua compensare il gap tecnico e non solo. Anche nella preparazione i viola, reduci da un’estate comunque tormentata che ha visto il rapido alternarsi sulla panchina di Gattuso e Italiano, sono nettamente avanti. Il tecnico, nato a Karlsruhe in Germania 43 anni fa e protagonista con lo Spezia di una promozione in A e di una salvezza al primo anno che hanno quasi del miracoloso, rifilò ai rossoblù una sonora cinquina nella fase finale della stagione 2019/2020.
Da quella scoppola sconfortante però l’undici di mister Occhiuzzi trovò la forza di risollevarsi, inanellare cinque vittorie consecutive e conquistare un‘insperata permanenza in B senza passare dai playout. Per individuare invece l’ultimo precedente tra Fiorentina e Cosenza bisogna risalire all’agosto del 1996, sempre per un match di Coppa Italia.
GLI ULTIMI PRECEDENTI
E’ una calda serata di fine estate al “San Vito“. I gigliati allenati da Claudio Ranieri rimontano il gol del momentaneo vantaggio rossoblù firmato da Apa con le reti di Pusceddu, Robbiati dal dischetto e Vendrame.
Tre stagioni prima le sfide valevoli per il campionato cadetto. Nel catino di via degli Stadi è 1-1 con la serpentina “maradoniana” di Maiellaro e il pari immediato di Luppi. Sulle sponde dell’Arno invece non c’è storia. Vincono nettamente i viola per 3-0: sul tabellino dei marcatori Effenberg, Flachi e Batistuta.