MICAI 6 Torna a infondere sicurezza. Nessuno è perfetto. Se mettiamo in discussione uno come lui…
VENTURI 6,5 Attento e concentrato. Riesce con un ottimo senso della posizione a non farsi mai impensierire. No stress.
CAMPORESE 6 Stasera leader silenzioso della difesa. Ordine e disciplina.
CAPORALE 6 Avesse avuto un pizzico di fortuna e precisione in più sarebbe diventato potenziale match winner di giornata. Su di lui si può contare.
CIERVO 6 Non è devastante come lo è stato al “Martelli”. Ciò non significa che non dia sempre e comunque la sensazione di poter essere la spina nel fianco degli avversari. Tenuto a bada.
CHARLYS 6,5 Inizia a sentirsi a suo agio lì nella terra di mezzo. Può crescere esponenzialmente col passare delle giornate. Sempre a testa alta. Calma olimpica.
FLORENZI 5,5 Tocca un’infinità di palloni. Risulta però frenetico in alcune scelte e alla lunga, asfittico. Che Alvini voglia però plasmare un nuovo Florenzi? Tempo al tempo.
D’ORAZIO 5,5 Risente delle fatiche degli impegni ravvicinati. Al 60′ finisce la benzina e lascia il campo. Appannato (comprensibilmente).
KOUAN 5,5 Non era la partita adatta alle sue caratteristiche. Gli spazi stretti lo penalizzano. Passo indietro.
FUMAGALLI 6 Calcia da fermo come pochi. Sarr gli nega la gioia del secondo gol consecutivo. Non brilla, rischia un autogol clamoroso ma è sempre nel vivo del gioco.
MAZZOCCHI 5 Non è reattivo. Fatica a dialogare con il compagno di reparto e a rendersi pericoloso. Sbiadito
DALLA PANCHINA DEL COSENZA
RICCIARDI 6,5 Entra con il piglio giusto. Gli manca un +1 nel Fanta Serie B. L’assist fornito a Sankoh era davvero un cioccolatino da scartare e gustare. Peccato
SANKOH 5,5 Pesa l’errore sotto porta al minuto 90. Sarebbe diventato subito il nuovo beniamino del “Marulla”. Avrà modo per rifarsi
MAURI 6 Ha esperienza da vendere ma ancora tanta benzina da mettere in serbatoio. Utile alla causa
RIZZO PINNA 6,5 Il suo ingresso a partita in corso regala brio e imprevedibilità al Cosenza. Ha entusiasmo e obbliga il portiere ospite agli straordinari. È il classico giocatore che ogni allenatore è contento di vedere quando volta lo sguardo verso la panchina.
ZILLI S.V.
Allenatore ALVINI 6,5 Telecomanda i suoi. Nei primi 270 minuti di campionato non c’è stato un solo momento in cui la squadra non abbia dimostrato di sapere quello che stava facendo in campo. Aspetta gli ultimi movimenti di mercato per lavorare al meglio delle sue possibilità, che non sono poche. Questo Cosenza ha già un’identità ed è quella del suo allenatore
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