Dybala (Juventus Zenit)
Dybala (Juventus Zenit)

Male in Serie A ma in Champions sa solo vincere, è una Juventus dai due volti quella di Allegri. A tratti spettacolare la squadra sembra aver trovato nuove motivazioni dopo i due ko in campionato. Particolarmente ispirato Dybala, per lui doppietta e assist.

Il tecnico toscano schiera un 4-4-2. Szczesny confermato in porta, Bonucci e De Ligt i due centrali con Alex Sandro e Danilo a fare da esterni bassi. Quasi impossibile tener fuori McKennie dopo i due gol di fila, al suo fianco la regia è affidata a Locatelli. Bernardeschi e Chiesa le due ali a supporto delle punte Dybala e Morata. Panchina per Kulusevski, all’andata era stato lui a piegare lo Zenit nei minuti finali.

Dominio Juventus sul piano del gioco, un autogol di Bonucci rimette in parità il match

Prima palla gol per la Juventus al 7′ con Bernandeschi, l’ex Fiorentina conclude da posiziona ravvicinata, bravo Kritsyuk a chiudere lo specchio. Dopo pochi minuti altra chance stavolta sui piedi di Dybala, la Joya tira un fendente da fuori area che colpisce il palo. Il vantaggio è nell’aria, arriverà all’11’: corner calciato sul secondo palo, palla colpita di testa e rimessa al centro da De Ligt sui piedi Dybala, il quale colpisce di controbalzo e fa 1-0. Vicini al raddoppio i bianconeri, ancora una grande giocata sulla fascia destra di un Dybala sugli scudi, l’argentino serve in area Bernardeschi che tira di poco sulla traversa. Basta qualche minuto di possesso ai russi per trovare il pari, gol arrivato in maniera piuttosto casuale: un cross a giro di Karavaev trova una sfortunata deviazione di Bonucci che beffa Szczesny. I ragazzi di Allegri dopo il gol subito alzano di nuovo il pressing. Al 37′ annullata per offside una rete a Morata.

Dybala gol Juve Zenit
Dybala gol in Juve – Zenit

Poker Juve nella ripresa

La ripresa inizia sulla falsa riga del primo tempo, tanta pressione Juve con lo Zenit rintanato nella propria metà campo. All’ora di gioco arriva il meritato vantaggio dei padroni di casa su calcio di rigore: lancio millimetrico di Locatelli per Chiesa che punta Claudinho il quale lo atterra in area. Penalty trasformato da Dybala. Al 67′ si fanno vedere i russi davanti con una conclusione dalla distanza di Malcom, respinge bene Szczesny. Altro legno per la Juve al 72′ con McKennie che centra la traversa a tu per tu con Karavaev. Rete solo rimandata di un paio di minuti: Chiesa si libera di due difensori sull’out sinistro e fa partire un diagonale che si insacca all’angolino, è 3-1 al 74′. Lo Zenit sembra aver accusato il colpo e i bianconeri dilagano: Dybala serve un assist perfetto a Morata in ripartenza, lo spagnolo freddo sigla il 4-1. Nel finale la Juve appare un po’ troppo rilassata, lo Zenit accorcia le distanze al 92′ con Azmoun. Finisce così la sfida, Juventus aritmeticamente agli ottavi di finale.

I Bianconeri dovranno ora preparare la gara casalinga contro la Fiorentina. Il prossimo appuntamento europeo sarà il 23 Novembre in casa dei londinesi del Chelsea, nello stesso giorno lo Zenit affronterà il Malmo.