Sassuolo - Milan (foto Twitter AC Milan)
Sassuolo - Milan (foto Twitter AC Milan)

Il Milan è campione d’Italia. La vittoria per 3-0 sul campo del Sassuolo regala la matematica ai rossoneri, a nulla è servita la contestuale vittoria dell’Inter con la Sampdoria a San Siro.

Partito in sordina, considerati dagli addetti ai lavori come una semplice outsider, il diavolo ha confermato e migliorato quanto fatto di buono nella passata stagione. Vincente la scelta di tenere praticamente invariata l’ossatura di squadra, aggiungendo qualche elemento qua e là e aspettando la crescita dei ragazzi che, per una squadra giovane come quella rossonera è stata fondamentale.

Curva Milan (foto Twitter AC Milan)
Curva Milan (foto Twitter AC Milan)

Un connubio perfetto di esperienza e gioventù. Menzione speciale per Stefano Pioli che in questo senso è stato bravo a gestire al meglio la rosa, sbagliando quasi niente.

Stagione della consacrazione per Leao e Tonali, protagonisti di questa cavalcata. Importante anche l’apporto dei “vecchietti” Ibrahimovic e Giroud, si nota la loro presenza dentro e fuori dal campo.

I tre minuti che hanno deciso la corsa scudetto in favore del Milan

Inter 53, Milan e Napoli 49. Era questa la classifica alla vigilia della ventiquattresima giornata di Serie A. I nerazzurri si trovano davanti un’occasione più unica che rara, battere i cugini del Milan, volare a +7 con una partita in meno e blindare il campionato. Tutto sembra in discesa, Barella e compagni la sbloccano al 38′ con Perisic, la partita appare in controllo quando un inspiegabile blackout, non il primo in questa stagione dei nerazzurri, permette ai rossoneri di pareggiare e andare in vantaggio in soli 3′ con una doppietta di Giroud.

Sarà forse riduttivo ma, dopo quella partita probabilmente l’Inter ha perso qualche certezza mentre il Milan ha preso consapevolezza e creduto di più in quel sogno, oggi diventato realtà.