Inter-Juventus (foto da IlMessaggero.it)
Dzeko gol in Inter-Juventus (foto da IlMessaggero.it)

Finisce in parità il derby d’Italia numero 242. Si mangia le mani l’Inter, che dopo aver sbloccato il risultato al 17′ con il solito Dzeko, sembrava in controllo. A pochi minuti dal termine il neo entrato Dumfries commette una leggerezza causando il calcio di rigore, trasformato da Paulo Dybala. I padroni di casa rimangono a -8 dalla vetta, occupata in coabitazione da Napoli e Milan. Juve a quota 15 al sesto posto in classifica.

E’ la gara più seguita in Italia da due anni a questa parte, ovvero a dire dall’inizio della pandemia. Il colpo d’occhio di “San Siro“, gremito da circa 56 mila spettatori, è da brividi. La novità nell’undici titolare dell’ Inter previsto alla vigilia è rappresentata dall’assenza di Vidal, vittima di un attacco influenzale. A farne le veci è Calhanoglu. Un escluso eccellente in casa Juventus: è Enrico Chiesa, tra i più in forma dei bianconeri, che lascia il posto ad un Kulusevski rinfrancato dal gol vittoria nella sfida Champions con lo Zenit di martedì. I padroni di casa devono riscattare il brusco stop dell’Olimpico con la Lazio. Momento magico per gli uomini di Allegri, che si sono risollevati dopo il peggior inizio di stagione della storia del club e ora sono reduci da quattro vittorie consecutive ottenute col minimo scarto.

LA CRONACA DI INTER – JUVENTUS

Il primo squillo del match è dell’Inter. Skriniar impatta bene di testa un tiro dalla bandierina ma non centra lo specchio della porta. Minuto 7, risposta Juventus con Morata che mette paura ad Handanovic, incerto nel suo intervento in due tempi.

Dzeko festeggiato dai compagni dopo il gol dell'1-0 (foto LaPresse)
Dzeko festeggiato dai compagni dopo il gol dell’1-0 (foto LaPresse)

Allegri costretto a cambiare già intorno al quarto d’ora di gioco. Bernardeschi avverte un problema alla spalla dopo un contrasto con Darmian e chiede la sostituzione: dentro al suo posto Bentancur. Nell’attesa che il cambio si perfezioni l’Inter approfitta della momentanea inferiorità numerica della Juventus e passa. Destro terrificante di Calhanoglu sporcato da Locatelli che si stampa sul palo, sulla ribattuta Dzeko è implacabile: 1-0. Settimo centro in campionato per il bosniaco, sempre più impattante in questo avvio di stagione.

Chi attende una reazione della Juventus rimane deluso. Il massimo che la compagine bianconera riesce a creare è un’azione confusa in area di rigore conclusa dal sinistro svirgolato di Bonucci. La prima frazione di gioco va in archivio con il meritato vantaggio dell’ Inter.

Come era naturale che fosse la Juventus alza il baricentro in avvio di ripresa. E Inzaghi, per attutire meglio il colpo lì nella terra di mezzo, prepara il cambio CalhanogluGagliardini.

Al 60′ si rivede Dzeko che prova a girare di testa su suggerimento di Barella, palla fuori. Dopo una buona chance sprecata da Perisic spazio alle sostituzioni. Allegri punta sulla qualità per rimettere in piedi la gara: dentro Dybala e Chiesa, fuori un impalpabile Kulusevski e Cuadrado.

Dybala trasforma il rigore (foto da IlCorriere.it)
Dybala trasforma il rigore (foto da IlCorriere.it)

LA FREDDEZZA DI PAULO DYBALA PER IL PARI BIANCONERO

Dopo una fase senza particolari emozioni la gara si accende al 70′, quando gli ospiti abbozzano un timido tentativo di forcing da cui scaturisce però solo un piazzato di Dybala che impensierisce Handanovic. E allora spazio anche al baby brasileiro Kajo Jorge per scardinare la retroguardia nerazzurra.

Le emozioni sono condensate nel finale. Corre l’87’: check del Var per un tocco di Dumfries sul piede di Alex Sandro. Dentro o fuori area? Il replay evidenzia il contatto, che a onor del vero Mariani, ben posizionato, non aveva valutato sanzionabile, all’interno dell’area di rigore e Dybala così può presentarsi dal dischetto. Esecuzione perfetta, Handanovic spiazzato e pari bianconero. Basta così, non succede nient’altro nonostante i 5 minuti di recupero. Inter – Juventus finisce uno a uno.

IL TABELLINO

INTER (3-5-2): Handanovic; Skriniar, De Vrij, Bastoni; Darmian, Barella (90′ Vecino), Brozovic, Calhanoglu (62′ Gagliardini), Perisic (72′ Dumfries); Dzeko, L. Martinez (72′ Sanchez). All. S. Inzaghi.

JUVENTUS (3-5-2): Szczesny; Danilo, Bonucci, Chiellini; Cuadrado (65′ Dybala), McKennie (83′ Arthur), Locatelli (83′ Kaio Jorge), Bernardeschi (18′ Bentancur), Alex Sandro; Kulusevski (65′ Chiesa), Morata. All. Allegri.

ARBITRO: Mariani (Meli – Perretti). IV UFFICIALE: Ayroldi. VAR: Guida. AVAR: Pisseri.

MARCATORI: 17′ Dzeko (I), 89′ rig. Dybala (J).

NOTE: Tutto esaurito al “Giuseppe Meazza”, presenti 56.532 spettatori. Ammoniti: 40′ Barella (I), 44′ Alex Sandro (J), 70′ Perisic (I), 95′ Chiellini (J). Espulso: all’88 l’allenatore dell’Inter Simone Inzaghi. Angoli: 5-2 (pt 5-2). Recupero: 3′ + 1′ pt; 5′ st.