Real-Barcellona (foto pagina Facebook FC Barcelona)
Real-Barcellona (foto pagina Facebook FC Barcelona)

Sconfitta pesantissima per il Real Madrid nel big match della 29ª giornata della Liga con il Barcellona. Al “Bernabeu” c’è una sola squadra in campo ed è quella blaugrana. Gli uomini di Xavi affondano come lama nel burro nella difesa inconsistente dei blancos. Segnano Aubameyang, autore di una doppietta, Araujo con un colpo di testa imperioso e Ferran Torres.

LA CRONACA DI REAL – BARCELLONA

C’è un grande assente nel Clasico numero 184 della Liga. È il 9 del Real Karim Benzema, fermato da un fastidio al polpaccio. Al suo posto Ancelotti sceglie Rodrygo anche se con grande sorpresa è Luka Modric ad agire da falso nueve. Il tecnico blaugrana Xavi si affida al tridente composto da Dembelè, Aubameyang e Ferran Torres.

Non ci si annoia al “Bernabeu”. Al 7′ Real pericoloso con Valverde che la piazza nell’angolino ma Ter Stegen si distende e respinge. Minuto 11: ci vuole il migliore Courtouis per negare la gioia del gol in rapida successione ad Aubameyang e Dembelè. Altra occasione importante per il Barça al 17′: il destro a giro di Ferran Torres fa la barba al palo. Alla terza chance gli ospiti passano. Accelerazione di Dembelè che la mette dentro e trova la capocciata incrociata di Aubameyang: 0-1. Il Real è sotto shock e rischia di affondare poco dopo. Ancora salvifico il suo estremo difensore sul solito Aubameyang. Sul capovolgimento di fronte è Vinicius, lanciato a rete, a divorarsi il gol del pari. Ma arriva il raddoppio blaugrana con Araujo, che sale in cielo e con uno stacco imperioso inchioda lo 0-2. Notte fonda per gli uomini di Ancelotti, che non riescono a reagire e assistono inermi alla melina degli avversari.

Una fase del Clasico (foto marca.es)
Una fase del Clasico (foto marca.es)

PARTITA A SENSO UNICO

Ancelotti corre ai ripari: dentro ad inizio ripresa Camavinga e Mariano Diaz, rimangono negli spogliatoi Carvajal e Kroos. Il dubbio è che però insieme a loro non siano rientrati i compagni di squadra. Ferran, servito col tacco da Aubameyang, fa tris. Ancora pochi giri di lancette e i ruoli si invertono. È addirittura 0-4 al 53′. Nei restanti minuti di gioco si contano almeno altre 4 ghiotte occasioni non sfruttate dal Barcellona per arrotondare ulteriormente il punteggio. Il Real si lecca le ferite per una debacle che fa più male dal punto di vista psicologico che sul versante della classifica. I nove punti di vantaggio sul Siviglia secondo in classifica sono infatti un margine rassicurante per una vittoria del campionato che non dovrebbe sfuggire. Il Barça agguanta l’Atletico Madrid al terzo posto ma ha una gara in meno.