Serie B: tre punti per Lecce, Reggina e Cittadella. Crotone KO ad Ascoli

Sono Ascoli – Crotone, Cittadella – Frosinone, Monza – Lecce, e Reggina – Pisa le quattro partite disputate in questo pomeriggio di Serie B.

Ascoli – Crotone

Partita intensa e al cardiopalma quella fra Ascoli e Crotone. I pitagorici trovano il vantaggio con l’ex Cosenza Ben Kone. L’ivoriano è abile a sferrare un tiro preciso e potente quanto basta per battere Leali. I bianconeri dopo il gol subito alzano il baricentro e trovano la rete del pari con Falasco, subentrato al 73′ al posto di D’Orazio. Gran destro da fuori area del difensore che non lascia scampo a Festa.

Al 90′ arriva la beffa per gli ospiti. Kone atterra Maistro in area di rigore e l’arbitro Baroni, dopo aver inizialmente lasciato correre, indica il dischetto dopo revisione al VAR. Il rigore, battuto dallo stesso Maistro, viene parato da Festa che nulla può però sulla ribattuta del centrocampista veneto. La vittoria proietta l’Ascoli al settimo posto e la sconfitta per i rossoblù questa volta sa di sentenza.

Cittadella – Frosinone

Succede tutto nel primo tempo. Una  doppietta di Beretta e un gol di Tounkara stendono un Frosinone decisamente in giornata no. Veneti che così si portano a pari punti proprio con i laziali e con il Perugia, in tre per l’ultimo posto disponibile dei play off.

Monza – Lecce

I giallorossi vincono e danno un chiaro segnale al campionato agganciando la vetta. Decide un calcio di rigore, concesso dall’arbitro Doveri e trasformato da Coda. La sfida è giocata a viso aperto da entrambe le squadre, da segnalare due reti annullate al Lecce con l’ausilio del VAR. La prima a Listkowski per un fallo in attacco e la seconda per offside a Rodriguez.

Reggina – Pisa

La Reggina vince di misura con il Pisa. Decide una rete di Menez al 12′ che approfitta di una dormita collettiva della difesa toscana. Se in avvio sono proprio gli amaranto a lasciarsi preferire, nella ripresa il Pisa mette alle strette la difesa di casa e più volte sfiora il gol del pari.

Tre punti che consentono ai calabresi di allontanare (penalizzazioni permettendo) definitivamente la zona play out, dall’altro canto non riesce l’aggancio alla vetta del Pisa.