Cosenza - Parma

LA  CRONACA DI COSENZA – PARMA

Formazioni iniziali: Matosevic vince il ballottaggio con Vigorito ed è lui a difendere la porta del Cosenza; c’è anche Caso in campo, nell’inedita veste di esterno di sinistra. Davanti, come preannunciato da Bisoli alla vigilia, Laura e Larrivey. Sulla mediana Palmiero torna in cabina di regia, al suo fianco l’alter ego Carraro e Vallocchia. Nel terzetto di difesa confermato Venturi braccetto di sinistra, dall’altra parte Vaisanen. Il centrale è Michele Camporese. Parma: stante la defezione del campione del mondo Gigi Buffon in porta c’è il classe 2003 Martin Turk. Presente nel tandem d’attacco scelto da Iachini il grande ex di giornata Gennaro Tutino, in coppia con Goran Pandev. A supporto il talentuoso Franco Vazquez.

Predominio gialloblù nella fase iniziale del match, concretizzato con la rete del vantaggio firmata da Bernabé al minuto numero nove. La mezzala dei ducali trafigge Matosevic dopo uno scambio veloce con Pandev che apre in due la difesa del Cosenza. I padroni di casa sono come anestetizzati e non riescono ad abbozzare una reazione degna di tal nome. Nel frattempo arrivano dai pochi presenti al “Marulla” in una giornata tipicamente invernale i primi mugugni.

Caso in azione durante Cosenza - Parma
Caso in azione durante Cosenza – Parma

Il cronometro segna il ventunesimo minuto quando la squadra di Bisoli riesce ad affacciarsi finalmente dalle parti di Turk. Lo fa con due colpi di testa in rapida successione di Vaisanen e Larrivey. Al 35′ Marini indica il dischetto per un intervento giudicato inizialmente falloso di Turk su Laura, poi, richiamato dal VAR, va a rivedere l’azione e torna sui suoi passi. Si va all’intervallo con gli ospiti avanti di un gol.

RIPRESA

Bisoli lascia negli spogliatoi un Vallocchia in ombra sostituendolo con Florenzi. Ma dopo appena due minuti il Parma trova il gol del raddoppio con Danilo, lasciato colpevolmente solo in area. Il destro del centrale gialloblù non lascia scampo a Matosevic. L’estremo difensore sloveno costretto agli straordinari poco dopo per evitare la terza capitolazione sulla conclusione ravvicinata di Man. La prima conclusione del Cosenza nello specchio della porta arriva al 65′: Turk è bravo a smanacciare in angolo sul bolide dai venti metri di Venturi.

Si fa largo il disappunto della tifoseria, che prende di mira il presidente Guarascio e il ds Goretti. Dalla curva “Catena” risuonano cori molto duri nei confronti dei due, ritenuti responsabili della stagione finora disastrosa dei rossoblù. Ci prova il neo entrato Di Pardo ad accorciare le distanze al 71′ ma il suo tiro a giro termina di poco sul fondo. Pochi giri di lancette e si registra un’altra occasione per la squadra di casa. Facile per Turk intervenire sul colpo di testa debole e prevedibile di Larrivey.

Si apre uno spiraglio di speranza quando ad un quarto d’ora dal termine viene concesso un calcio di rigore in favore dei silani. Dagli undici metri si presenta Larrivey, Turk si tuffa dal lato giusto ma non riesce ad evitare che la palla termini in fondo al sacco. Ora il Cosenza ci crede e si riversa nella metà campo ospite. Pandolfi getta alle ortiche l’occasione del pari. Capovolgimento di fronte ed è Simy, presentatosi anche lui a tu per tu col portiere, a sprecare. Bernabé spegne definitivamente le speranze di rimonta dei rossoblù firmando la doppietta personale all’87’. E’ l’ultima azione degna di nota del match.

IL TABELLINO

COSENZA (3-5-2): Matosevic; Vaisanen (68′ Di Pardo), Camporese, Venturi; Situm, Carraro (58′ Liotti), Palmiero (84′ Ndoj), Vallocchia (46′ Florenzi), Caso (58′ Pandolfi); Laura, Larrivey. A disposizione: Sarri, Vigorito, Gerbo, Zilli, Voca, Arioli, Hristov. All. Bisoli.

PARMA (3-4-1-2): Turk; Balogh (24′ Circati), Danilo, Delprato; Rispoli (83′ Coulibaly), Bernabé, Juric, Man; Vazquez (68′ Brunetta); Tutino (46′ Benedyczak), Pandev (68′ Simy). A disposizione: Rossi, Sohm, Camara, Valenti, Bonny, Oosterwolde, Andrade. All. Iachini.

ARBITRO: Valerio Marini di Roma 1 (Della Croce – Gualtieri). IV UOMO: Luigi Carella di Bari. VAR: Juan Luca Sacchi di Macerata. AVAR: Matteo Bottegoni di Terni.

MARCATORI: 9′ e 87′ Bernabé (P), 48′ Danilo (P), 74′ rig. Larrivey (C).

NOTE: Giornata fredda e piovosa, temperatura di 9°C. Terreno di gioco leggermente appesantito dalla pioggia ma in buone condizioni. Presenti 2.252 spettatori di cui 92 ospiti. Ammoniti: 8′ Tutino (P), 37′ Vallocchia (C), 76′ Danilo (P), 79′ Man (P), 85′ Benedyczak (P). Angoli: 5-3 (pt 3-1). Recupero: 3′ pt; 4′ st.