Dopo l’esordio contro il Brasile, l’Italia torna in campo per la seconda sfida della fase a gironi di Coppa Davis. Gli azzurri campioni in carica affrontano il Belgio vincitore al debutto contro i Paesi Bassi per 2-1. All’Unipol Arena di Bologna, il capitano Filippo Volandri sceglie Matteo Berrettini per la prima sfida contro Blockx (al posto di Collignon), numero 253 del mondo; poi Flavio Cobolli, al suo esordio al posto dell’acciaccato Arnaldi, contro Bergs e infine il doppio composto da Bolelli e Vavassori contro Gille e Vliegen.
BERRETTINI-BLOCKX
Una partita di sofferenza per il tennista romano, ma portata egregiamente a casa. Berrettini parte male, o per meglio dire: è il giovane belga a partire benissimo non sbagliando e non concedendo nulla. L’italiano si trova sotto 0-40 nel terzo game, a causa di molti errori con il dritto, per poi perdere il set 3-6. In avvio del secondo set cambia la musica. Matteo si procura due palle break nel quarto gioco e sulla seconda trova una risposta profonda di rovescio. La confusione annebbia Blockx che sbaglia con il dritto e regala punti all’avversario con errori consecutivi.
Berrettini chiude, così, 6-2 il set e porta la partita al terzo. Una difficoltà certamente non terminata nell’ultimo e decisivo set: ecco subito una palla break per il belga ma l’azzurro si salva con l’ace per poi avere a sua volta una palla break sprecandola, però, con un brutto errore di dritto. E quando sembrava che l’andamento portasse al tie-break, ecco che nuovamente il belga accusa la pressione e allora Berrettini si procura due match point nel dodicesimo game, chiudendo la partita con il secondo con un dritto. Termina con il punteggio di 3-6 6-2 7-5 e il primo punto per l’Italia, ma è stata una partita tiratissima fino all’ultima palla.
COBOLLI-BERGS
Decisamente ancora più bella la seconda sfida di giornata tra Cobolli e Bergs. Un remake della sfida degli US Open 2024 che ha visto la vittoria dell’italiano e che, questa volta, ha subìto una rivincita di forza. Così come Berrettini, anche Cobolli non inizia bene il suo match, ecco allora che ne approfitta Bergs per lasciare il vuoto dietro di sé e chiudere subito la pratica primo set con il punteggio di 3-6. Nel secondo l’italiano prova ad uscire fuori, annulla tre palle break dell’avversario, trovando un grandissimo contro break, approfittando degli errori gratuiti di Zizou.
Si arriva al tie-break, nel quale il fiorentino prende fiducia realizzando il set point arrivato (7-6) e portando il match al terzo. Quest’ultimo, tuttavia, si realizza davvero solo nei primi due game, con l’italiano che ha avuto la possibilità di finalizzare due palle break nel primo game. Bergs, da quel momento in poi, rompe tutti gli schemi e prende il largo con un netto (forse pesante) 0-6, portando a casa il punto per il Belgio e rimandando la pratica al doppio.
DOPPIO
Decisivo, dunque, il match del doppio, con gli azzurri Bolelli e Vavassori che vincono una straordinaria partita contro Gille e Vliegen chiudendo la pratica in due set. Il primo, in cui non si registrano particolari azioni salienti, si chiude al tie-break in favore degli azzurri, bravi a portarsi prima sul 4-1 e poi ancora sul 6-2. Non cambia tantissimo nel secondo, seppur entrambe le formazioni giochino con la consapevolezza di avere tra le mani il match decisivo. In quest’ultimo ad essere decisivo è l’undicesimo game, con Bolelli e Vavassori che si portano prima sullo 0-40 e poi nel game successivo consolidano il break. Partita perfetta per il duo azzurro che non ha mai avuto cali di concentrazione.
L’Italia tornerà in campo domenica contro l’Olanda sempre alle ore 15:00. Con una vittoria per 3-0, l’Italia aveva la possibilità di qualificarsi con un turno d’anticipo alle Final Eight di Coppa Davis 2024 con l’obiettivo di difendere a novembre, in Spagna, a Malaga, il titolo. Ma la strada è comunque rosea… anzi, azzurra.
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