Dopo 6.641 minuti giocati, 75 partite e 22 clean sheet l’avventura di Umberto Saracco con la maglia del Cosenza è destinata a finire. Quasi sempre partito in sordina, non in cima alle gerarchie della porta rossoblù, ha sempre saputo ritagliarsi uno spazio importante in rosa togliendosi diverse soddisfazioni. Da qui l’appellativo di “talismano”.
Con l’estremo difensore piemontese a guardia della porta sono arrivati tutti i recenti successi dei lupi. Era in porta in Cosenza – Como, finale della Coppa Italia di Lega Pro conquistata nel 2015, considerato dall’allora allenatore Roselli il “portiere di coppa”. Nel 2018 sostituì tra i pali Pietro Perina, ribaltando le gerarchie interne e conquistando la vittoria nei playoff in quel di Pescara. Il fato volle che, due stagioni dopo, a causa di un infortunio dello stesso Perina, Saracco riprese il posto da titolare nella cavalcata che portò il Cosenza di Occhiuzzi alla salvezza nel 2020.
Andria all’orizzonte, Vibonese su Corsi
Il portiere, svincolatosi la scorsa estate e ritesserato dai lupi dopo l’infortunio di Del Favero, è molto attenzionato in Serie C. Diverse squadre su di lui, una su tutte l’Andria data la partenza di Dini direzione Juve Stabia. Visto il ritorno di Del Favero alla Juventus e la partenza di Saracco il Cosenza prenderà un altro portiere.
Si cerca una figura giovane da affiancare a Vigorito e Matoševič. Fra i partenti è dato anche Angelo Corsi. Il capitano vorrebbe rimanere in rosa ma la Vibonese ha chiesto più di un’informazione su di lui. Se entrambi dovessero partire rimarrebbe il solo Palmiero della squadra che vinse i playoff a Pescara.