Leonardo Marson (foto Farina)
Leonardo Marson (foto Francesco Farina)

Situazione delicata in casa Cosenza, anzi delicatissima. Dopo la batosta con un passivo di 5 gol subita a Ferrara ad opera della Spal, la posizione di Dionigi è appesa ad un filo.

La società del presidente Guarascio, dopo lunghe riflessioni e un casting esplorativo di possibili sostituti, ha deciso di concedere al tecnico una prova d’appello. La partita contro il Frosinone per l’ex allenatore dell’Ascoli sarà lo spartiacque della stagione, in un senso o nell’altro. Certo giocarsi tutto in 90 minuti contro la capolista non sarà facile, soprattutto guardando cosa è successo nelle ultime tre partite dei lupi.

Ben 10 gol subiti e solo uno segnato su rigore. Una squadra che è apparsa involuta e lontana parente di quella combattiva ammirata nelle prime giornate di campionato. Occorre invertire subito la rotta e ritornare a fare punti per non vedere materializzarsi ancora una volta i fantasmi delle ultime tribolate stagioni.

MARSON IN, MATOSEVIC OUT

Ovviamente sarebbe riduttivo far ricadere le colpe di questo brutto periodo solo su un calciatore. Però è innegabile che negli ultimi match Kristjan Matošević non sia stato esente da colpe. L’estremo difensore sloveno non è apparso sereno e un portiere che vive questo stato d’animo può essere deleterio per una squadra già fragile di suo. Ecco perché Dionigi sabato dovrebbe far esordire Leonardo Marson. Il classe 1998 è cresciuto nella Primavera del Palermo, ha alle spalle circa 70 partite in C con le maglie di OlbiaCesena e Vibonese. Sarebbe il suo esordio assoluto in Serie B. Un azzardo? Questo lo dirà solo il campo.