Jannick Sinner

Procede senza particolari intoppi la marcia di Jannik Sinner agli Australian Open. Il tennista altoatesino, testa di serie numero 10 del torneo, ha avuto vita facile nel match odierno con Steve Johnson bissando il successo ottenuto nella gara inaugurale di due giorni fa con il non irresistibile portoghese Joao Sousa.

È stato un incontro abbastanza rapido, durato appena un’ora e quarantuno minuti, chiuso da Sinner in tre set (6-2, 6-4, 6-3). Netta la superiorità dell’italiano e pronostico della vigilia quindi ampiamente rispettato. Una sola palla break concessa nell’arco di tutto l’incontro, valevole per il secondo turno che ha chiuso il programma di giornata a Melbourne, peraltro non sfruttata dal baffuto americano. Johnson subisce la settima sconfitta consecutiva contro un top ten e la terza in tre gare da Sinner. I precedenti erano relativi al primo turno degli Internazionali d’Italia del 2019 e all’ATP di Washington della scorsa estate.

Nel prossimo turno il 20enne di San Candido se la vedrà con Taro Daniel. Numero 120 del ranking, il giapponese è sulla carta un avversario abbordabile. Dall’inizio del torneo ha superato prima Barrios, poi Andy Murray, non perdendo nemmeno un set. Non ci sono precedenti, i due infatti non si sono ancora mai affrontati.