Boxing day amarissimo per il Cosenza, sconfitto di misura dal Cagliari. Decisivo il gol di Lapadula al ventesimo della ripresa. Il colpo di testa del 9 dei sardi spedisce la squadra di Viali in fondo alla classifica, complice la contemporanea vittoria del Perugia a Benevento.
LA CRONACA DI CAGLIARI-COSENZA
Le scelte dei due allenatori. Il tecnico ad interim dei padroni di casa Roberto Muzzi, indisponibile per un malanno e sostituito da Pisacane, deve rinunciare ancora a Rog e Mancosu. Recuperato in extremis l’ex Di Pardo, che però va inizialmente in panchina. Sulla tre quarti, ad ispirare Lapadula e Luvumbo, che vince il ballottaggio con Pavoletti, c’è Pippo Falco.
Nel Cosenza altro forfait di Calò, al quale si aggiungono quelli di Camigliano, Gozzi e Sidibe. Viali opta per un 4-3-1-2 con tandem offensivo composto da Nasti e Larrivey, dietro ai quali agirà Christian D’Urso. Non ce la fa Florenzi. Sulla mediana Brescianini, Voca e Kornvig.
Supremazia territoriale dei sardi nella fase iniziale. In 6 minuti a repertorio già un paio di occasioni. Il Cosenza respira solo intorno al quarto d’ora di gioco, quando Martino e Larrivey possono partire in contropiede ma l’esterno rossoblù cicca il traversone al momento decisivo. Sull’ennesima palla persa dai lupi è Falco a far tremare il legno della porta difesa da Marson. Per il primo tiro in porta ospite bisogna attendere 43 minuti, lo effettua Brescianini, centrale e prevedibile, bloccato senza alcun problema da Radunovic. Si va all’intervallo sul risultato di zero a zero.
Lapadula e Lella gol, Cosenza ultimo
Si riparte con una chance clamorosa per la squadra di Viali. Sugli sviluppi di un calcio d’angolo girata di Rispoli da distanza ravvicinata, buon riflesso di Radunovic. Si sblocca il match al ventesimo con l’incornata vincente di Lapadula, che su un corner battuto da Kourfalidis salta indisturbato al centro dell’area di rigore e batte Marson. Altra occasione sui piedi di Rispoli: il suo sinistro non va molto lontano dai pali. Timida reazione ospite che si affacciano in area avversaria con qualche incursione dei neo entrati Merola e Brignola. Niente di trascendentale. I padroni di casa poi raddoppiano con il piattone preciso di Lella. Gioco, partita, incontro Cagliari. Ennesima sconfitta per la squadra bruzia, ora fanalina di coda.
IL TABELLINO
CAGLIARI (4-3-1-2): Radunovic; Zappa, Dossena (81′ Capradossi), Obert, Barreca (81′ Carboni); Nandez, Makoumbou, Kourfalidis (72′ Lella); Falco (73′ Pereiro); Luvumbo (65′ Pavoletti), Lapadula. All. Muzzi.
COSENZA (4-3-1-2): Marson; Rispoli, Vaisanen, Meroni, Martino (81′ Vallocchia); Brescianini (73′ Brignola), Voca, Kornvig; D’Urso (73′ Florenzi); Nasti (63′ Merola), Larrivey (81′ Zilli). All. Viali.
ARBITRO: Daniele Paterna di Teramo (Tegoni – Cortese). IV UOMO: Antonio Giua di Olbia. VAR: Lorenzo Maggioni di Lecco. AVAR: Federico Longo di Paola.
MARCATORE: 65′ Lapadula, 86′ Lella.
NOTE: Osservato un minuto di raccoglimento in memoria di Fabian O’Neill, ex fantasista del Cagliari scomparso ieri. Ammoniti: 62′ Nasti (Co), 69′ Nandez (Ca). Angoli: 9-3 (pt 6-0). Recupero: 6′ pt; 5′ st.